Alberto Schiavone
“Non esisto”
Edizioni Clichy
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«C’è così tanta vita in questo libro, vita vera, che assistiamo a uno dei miracoli della letteratura: aggiungere esistenza alla nostra esistenza, sentendoci legati al mondo. Un libro prezioso»
Marco Missiroli
Una donna esce da un cancello. È quello del carcere, dove ha passato lunghi anni della sua vita. Lì dentro c’è stata una storia, e fuori ad attendere Maria ce ne deve essere per forza un’altra.
Che direzione prenderà adesso la sua vita, che la reclusione ha spezzato a metà? Maria prova a riprendere il filo della propria esistenza con testardo abbandono. Dormire, mangiare, lavorare: attività banali, che si rivelano terribilmente difficili in un mondo che conosce la punizione ma non il perdono, che chiude gli occhi sulle creature ai suoi margini e in cui le persone come Maria semplicemente «non esistono». Eppure Maria ci prova, anche quando tutto sembra rotolare, quando persino
amare è difficile in tutta quella libertà in cui gli esseri umani si muovono, quasi sempre inconsapevoli di quanto sia arduo imparare a nuotare senza nessuno che te lo insegni, tenendoti sospesa sull’acqua.
Alberto Schiavone tratteggia una figura di donna tenera e feroce, e la pone nel campo di azione più contraddittorio, quello in bilico tra giusto e sbagliato, tra libertà e prigione. Rovesciandoci addosso una domanda: ad attendere Maria c’è davvero la libertà a lungo sognata, o solo un altro recinto? Ma soprattutto: quando la gabbia viene aperta, è davvero possibile spiccare il volo?
«Certo che uscire in piena estate, caldo d’inferno di afa di insetti, non è l’uscita da ricordare che si vede nei film. Non c’è nessuno ad aspettarla e nessuno che l’aspetta a casa. Non c’è la casa. Non c’è niente. Che brutto film. Odio amo rido piango ma non ricordo più come si fa a vivere, la mia vanità ha ormai troppi spifferi e nessuno specchio. Sono sola. Non esisto».
Alberto Schiavone è nato a Torino nel 1980. Ha pubblicato La libreria dell’armadillo (Rizzoli, 2012), Ogni spazio felice (Guanda 2017, Premio Fiesole Narrativa under 40) e Dolcissima abitudine (Guanda 2019), oltre a due graphic novel: una dedicata a John Belushi (BD 2014) e l’altra a Georges Simenon (BD 2021). Per Edizioni Clichy ha curato i volumi della collana Sorbonne dedicati a Maradona e Bohumil Hrabal. Attualmente vive a Milano e lavora per l’editore Feltrinelli.
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