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ALBERTO PELLAI

IL POSTO DELLE PAROLE

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CONVERSAZIONE

DI

LIVIO PARTITI

CON

ALBERTO PELLAI

"IL PRIMO BACIO"

L'EDUCAZIONE SENTIMENTALE AI TEMPI DI FACEBOOK

KOWALSKI

 

 

"Il primo bacio segna un confine tra un prima e
un dopo, tra chi si è stati e chi si cerca di diventare." In questa
frase è raccolto il cuore del libro, il messaggio più forte che Alberto
Pellai vuole trasmettere. Come già nei suoi precedenti testi dedicati a
quell'età speciale e unica che è l'adolescenza, Pellai sa parlare sia ai
ragazzi sia ai genitori. Anche "Il primo bacio" è rivolto alla
famiglia, nella sua interezza. E contiene una bella provocazione e uno
spunto di riflessione inedito e originale: anche il primo bacio – e non
solo "la prima volta" – dei nostri figli merita di essere messo al
centro di un'attenzione educativa positiva e costruttiva. Perché in quel
gesto non c'è solo eccitazione. C'è molto di più: ci sono emozione e
pensiero, c'è la consapevolezza di una forma di relazione. E soprattutto
c'è l'atto che si fa eterno nella nostra memoria. Un libro quindi da
leggere, rileggere, custodire!

 

ascolta qui la conversazione

ALBERTO PELLAI

 

 

Il primo bacio: se ne può parlare tra genitori e figli, tra adulti e ragazzi. Anzi, io credo che se ne debba parlare.

Chi cresce oggi vive sospeso tra due poli: da una parte mass media e nuovi media che offrono infinite immagini associate alla sessualità, dall'altra adulti significativi (genitori e insegnanti in primo luogo) che sul tema mantengono un riserbo, a volte un silenzio, totale.

Il primo bacio è un libro per pensare e per emozionarsi, ma soprattutto per accompagnare chi sta cercando e sognando il suo primo bacio, perché cercare le parole per qualcosa che ci lascia senza parole è il modo migliore per trasformare ciò che dura un istante in qualcosa di più vicino al "per sempre".

 

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IL POSTO DELLE PAROLE

ascoltare fa pensare

 

 

Livio Partiti: