Igor De Marchi “Il varco”

Igor De Marchi Igor De Marchi "Il varco" Edizioni Unicopli

Igor De Marchi
“Il varco”
Edizioni Unicopli

www.edizioniunicopli.it


“Fermo in un’alba sotterranea rabbrividisco. Provo a tirar su ancora di più la cerniera della felpa, ma è già arrivata alla fine. Pare che non abbiamo altro da dirci. Non mi resta che tornare alla macchina e aspettarlo; e poi lo porto all’ospedale. Ha perso fin troppo tempo per niente. Abbiamo perso tempo per niente. Siamo arrivati in fondo, dove diceva lui, e qui non c’è niente. Per lui. Nemmeno per me.”

Antico boscaiolo sceso in pianura tanti anni prima per farsi una posizione come piccolo imprenditore del mobile, Valeriano Valt viene accidentalmente ferito in fabbrica dal figlio Ettore, straniato, abitudinario e cittadino in tutto e per tutto. Invece di farsi accompagnare in ospedale, Valeriano insiste per tornare al paese d’origine, in cerca di una certa Stella, che un tempo curava i montanari. In attesa sul limitare del bosco, dove un tempo era la casa di Stella, Ettore si assopisce e, al risveglio, non trova più il padre. Cercandolo, entrerà in contatto con la selva oscura del bosco e del paesaggio naturale – suo vero Altro –, troverà Stella, un gorilla e alcuni vecchi compaesani paterni, tutti piuttosto elusivi e ostili: non è lui che attendono, così come non è la ferita fisica che più dilania Valeriano. Qualcosa è accaduto nel passato e qualcosa, nel rispettivo percorso di attraversamento, accade anche nel presente di Ettore e Valeriano, qualcosa che avvicina vita e morte, visibile e invisibile, permettendo forse a ciascuno di tornare alla sua vera casa.

Igor De Marchi
dal sito igordemarchi.net
“Abito a Vittorio Veneto, dove sono nato nel ’71.
Dopo gli studi in Lettere Moderne ho scelto la professione di artigiano, che ho svolto fino al 2016, quando ho deciso che era abbastanza.
Nel frattempo ho pubblicato due libri di poesie: Darwiniana (Amos Edizioni, 2015) e Resoconto su reddito e salute (Nuova Dimensione, 2003); più altre cose, poche, sparse qua e là. Alcune poesie sono state tradotte in spagnolo e inglese.
Con Sebastiano Gatto e Giovanni Turra ho creato nel 2017 la collana A27 poesia per Amos Edizioni.
Il varco (Unicopli, 2019) è il mio primo romanzo.”
tropico.fantasma@gmail.com

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