Giuseppe Ghini “Il primo amore” Anton Cechov

Giuseppe Ghini Giuseppe Ghini "Il primo amore" Anton Cechov, Ares Edizioni

Giuseppe Ghini
“Il primo amore”
e altri racconti inediti
Anton Cechov
Ares Edizioni

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Con i suoi personaggi radicalmente soli e perennemente sotto scacco Anton Cechov (1860-1904) ha raccontato in modo profetico la crisi esistenziale della modernità. La fama universale dei suoi racconti è basata sulla monumentale edizione di Adol’f Marks, a cui il maestro russo iniziò a dedicarsi nel 1899, all’apice del suo successo. Nella febbrile attività di riscrittura, tuttavia, Cechov cambiò in modo anche sostanziale l’impianto dei suoi racconti brevi che, nella versione originale, descrivevano più minuziosamente i tic della Russia patriarcale, erano ricchi di note ironiche e, soprattutto, si mostravano più aperti alla dimensione della speranza. Così, la prima versione di quei racconti, che non erano certo dei semplici «cartoni preparatori», venne di fatto esclusa dal canone dell’opera cechoviana. Ora, con Il primo amore e altri racconti, frutto dell’appassionato e scrupoloso lavoro di Giuseppe Ghini sulle riviste russe di fine Ottocento, possiamo tornare a conoscere il volto umoristico, brillante e tuttavia partecipe del giovane Cechov, così diverso da quello spietatamente malinconico degli ultimi anni.

Giuseppe Ghini è professore di Letteratura russa all’Università di Urbino da oltre venticinque anni. Si è occupato dei rapporti tra Bibbia e Letteratura russa (Un testo sapienziale nella Rus’ kieviana: il Poucenie di Vladimir Monomach, Bologna 1990; La scrittura e la steppa, Urbino 1999), di traduzione (Tradurre l’Onegin, Urbino 2003) e dei grandi ro­manzieri russi dell’Ottocento (Anime russe. Turgenev, Tolstoj, Dostoevskij, Milano 2014).


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