Giuseppe Di Giacomo
“Arte e Modernità”
Carocci Editore

Il volume affronta alcuni problemi essenziali dell’estetica dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri ricorrendo alla riflessione estetico-filosofica di Theodor W. Adorno e alle opere di alcuni protagonisti dell’arte moderna, nella convinzione che attraverso questi strumenti sia possibile fare luce sugli aspetti più importanti della produzione artistica e della cultura dell’immagine degli ultimi decenni. Da Manet e Cézanne fino alle più recenti tendenze delle neoavanguardie e a Kiefer, viene proposto un percorso che, attraverso, tra gli altri, Picasso e Klee, Kandinskij e Duchamp, Pollock e Warhol, aiuta a comprendere i fenomeni che caratterizzano non solo l’arte, ma anche l’orizzonte culturale segnato dall’ibridazione di società e mercato, tipica dell’epoca della globalizzazione e dell’attuale capitalismo estetico.

dal libro di Giuseppe Di Giacomo “Arte e Modernità”
“Se c’è un filo rosso utile per comprendere tanto l’arte moderna quanto l’arte contemporanea, nonché i rapporti tra le due, questo può essere rintracciato nella relazione che l’immagine instaura nei confronti dell’altro da sé. Si tratta infatti di comprendere come e in che misura la tendenza apparentemente tautologica dell’arte dalla fine dell’Ottocento in poi – tautologica perché ha rinunciato alla dimensione illusionistica e ha rifiutato modelli e schemi a essa esterni – possa in realtà dimostrare come proprio tale dimensione autoreferenziale esprima sempre un carattere eteroreferenziale, ovvero rivolto al mondo, talvolta critico nei suoi confronti. Anzi, proprio l’autonomia della forma di quest’arte è la condizione necessaria affinché l’opera non si esaurisca nel vuoto autoappagamento ma assuma un significato etico e veritativo, a cui l’arte moderna, alla luce delle drammatiche vicende del XX secolo, non può e non deve rinunciare…”

Giuseppe Di Giacomo è professore ordinario di Estetica alla Sapienza – Università di Roma. Tra le sue pubblicazioni: Dalla logica all’estetica (Pratiche 1989); Estetica e letteratura (Laterza 1999); Icona e arte astratta (Preprint Aesthetica 1999); Introduzione a Klee (Laterza 2003); Narrazione e testimonianza (Mimesis 2012); Fuori dagli schemi (Laterza 2015)

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