Gianfranco Lauretano, “Clemente Rebora”

Clemente Rebora, Gianfranco Lauretano Clemente Rebora - Poesie, prose e traduzioni, I Meridiani Monddori

Clemente Rebora
Poesie, prose e traduzioni
I Meridiani – Mondadori

Il Meridiano raccoglie per la prima volta tutto ciò che Rebora ha pubblicato fino al 1930, quando entra nell’ordine dei rosminiani: poesie, prose, traduzioni (da Andreev, Tolstòj, Gogol’), oltre ai testi poetici dati alle stampe successivamente, in volume o su rivista. Curatrice del volume è Adele Dei, studiosa di poesia novecentesca già curatrice del Meridiano delle poesie di Palazzeschi, che mette in luce il Clemente Rebora poeta e letterato, riorganizzando e ricontrollando filologicamente i testi e mettendo in discussione la tradizione editoriale non d’autore finora disponibile. Il tutto avvalendosi di una grande mole di documenti inediti.

Clemente Rebora (Milano 1885 – Stresa 1957) è stato insegnante e collaboratore di importanti riviste fra cui «la Voce»; nel 1913 pubblica Frammenti lirici e nel 1922 Canti anonimi, dopo l’esperienza come combattente nella Prima guerra mondiale. Traduce molto, soprattutto dal russo. In seguito a una crisi religiosa, nel 1928 si converte e nel 1930 entra come novizio nell’ordine dei rosminiani. Ordinato sacerdote nel 1936, pubblica ancora due raccolte, Curriculum vitae (1955) e Canti dell’infermità (1956).

Gianfranco Lauretano
Sposato nel 1993 con Sabina Zanelli, vive e lavora a Cesena, dove è docente di scuola primaria. Nel 1996 è nata la figlia Agnese. Sempre nel campo dell’insegnamento tiene, in qualità di relatore e direttore, corsi per docenti sulla Didattica della Poesia, di cui è esperto. Numerosi anche gli incontri coi ragazzi e i cicli sulla poesia e la scrittura creativa, dalla scuola primaria all’università. Nel campo dell’editoria dirige la collana “Poesia contemporanea” e il trimestrale letterario “clanDestino” per la casa editrice Raffaelli di Rimini. È fondatore e direttore letterario della rivista di arte e letteratura “Graphie” (editore Il Vicolo, Cesena) e fa parte del comitato di redazione della rivista di critica e letteratura dialettale “Il parlar franco” (Pazzini Editore, Villa Verucchio, RN).

Ha pubblicato i volumi di poesia: La quarta lettera (Foum, Forlì, 1987); Preghiera nel corpo (NCE, Forlì 1997 – ristampa: Ellerani, San Vito al Tagliamento 2011); Ortus exitiosus (ora nel’antologia “Bona vox”, Jaca Book, Milano 2010); Occorreva che nascessi (Marietti, Milano 2004); Sonetti a Cesena (Il Vicolo, Cesena, 2007); Racconto della Riviera (Raffaelli, Rimini 2012).
Ha pubblicato il volume di prose liriche Diario finto (L’Obliquo, Brescia 2001). Sempre in prosa i volumi monografici La traccia di Cesare Pavese (Rizzoli, Milano 2008) e Incontri con Clemente Rebora (Rizzoli, Milano 2013); in collaborazione con il Touring Club Italiano, per conto della casa editrice Il Vicolo, ha scritto i volumi sulle città romagnole Cesena nello sguardo nella mente nel cuore (2010), Cesenatico nello sguardo nella mente nel cuore (2011), Milano Marittima nello sguardo nella mente nel cuore (2012).

Sue traduzioni dal portoghese e dal russo sono pubblicate su antologie e riviste e nel 2003 in volume, presso l’editore Raffaelli di Rimini, è uscito Il cavaliere di bronzo di Aleksandr S.Puškin. In uscita per le edizioni del Saggiatore la raccolta La pietra di Osip Mandel’štam. Svolge attività di critica letteraria su periodici e quotidiani. Ha curato, tra l’altro, il commento ai canti XXIX, XXXII e XXXIII del Purgatorio di Dante (Rizzoli, Milano 2001).

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