Francesco Donadio
“David Bowie. L’arte di scomparire”
Indagine sugli ultimi dodici anni dell’Uomo delle Stelle
Arcana Edizioni
arcanaedizioni.com
Il 10 gennaio 2016 l’improvviso annuncio della morte di David Bowie ha lasciato sconcertati tutti i suoi fan, che fino a qualche ora prima avevano avuto modo di apprezzare il ritorno sulle scene di una star forse invecchiata ma comunque sempre al passo con i tempi, in grado di realizzare negli ultimi mesi di vita due opere che hanno lasciato il segno. La verità è che Bowie era scomparso dai radar già molto tempo prima. A partire dal 25 giugno 2004 – quando sul palco dell’Hurricane Festival a Scheeßel, in Germania, avvertì un lancinante dolore al petto che si rivelò essere un infarto in atto, trattato con un urgente intervento di angioplastica – e per undici anni e mezzo, Bowie aveva smesso di essere la rockstar presenzialista dei decenni precedenti, non rilasciando più interviste e assumendo un bassissimo profilo per uscire di casa solo raramente per eventi selezionati. Un po’ come Greta Garbo, Scott Walker, J.D. Salinger o il nostro Lucio Battisti.
Questa è la visione comune. Ma è andata veramente così? Cosa è realmente accaduto in questa dozzina di anni, tra complicazioni di salute, passeggiate in incognito per Manhattan e progetti avviati e poi cancellati? C’è ancora qualcosa che può – anzi che deve – essere raccontato?
Questo libro si propone di far luce su quei mesi, tra il 2004 e il 2016, che l’Uomo delle Stelle ha voluto (o dovuto?) passare lontano dalla luce dei riflettori. Una ricostruzione per quanto possibile accurata, sulla base delle testimonianze dei suoi collaboratori e della cronologia dei suoi avvistamenti, dei dodici anni “misteriosi” di David Bowie. Gli anni senz’altro più tormentati e difficili della sua vita e della sua carriera, ma assai meno vuoti di quanto comunemente si pensi dal punto di vista artistico, sfociati negli splendidi ritorni di THE NEXT DAY e BLACKSTAR, oltre al musical Lazarus.
Francesco Donadio
Ricercatore e scrittore, autore dei saggi Teddy-boys, rockettari e cyberpunk (con Marcello Giannotti), Edoardo Bennato. Venderò la mia rabbia (Arcana, 2011) e David Bowie. Fantastic Voyage. Testi commentati (Arcana, 2013, n.e. 2016). Scrive di musica per «Classic Rock» e «Vinile» ed è caporedattore della testata «Extra! Music Magazine» (www.xtm.it).
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