Francesco D’Isa “La stanza di Therese”

Francesco D'Isa Francesco D'Isa, La stanza di Therese, Tunué Edizioni

Francesco D’Isa
“La stanza di Therese”
Tunué Edizioni

tunue.com

«Per vent’anni siamo state sorelle, per cinque amiche e per tre sconosciute»

Therese ha abbandonato lavoro e affetti per rinchiudersi in una camera d’albergo, inten-zionata a non comunicare con l’esterno finché non avrà risolto l’enigma che l’assilla fin dalla giovane età. Nel farlo, lavora convulsamente a una lettera indirizzata alla sorella e gremita di ritagli, fotografie, diagrammi, schizzi e correzioni che punteggiano un testo insieme limpido, poetico e riflessivo. Il risultato è un romanzo che ibrida confessione privata e pamphlet filosofico, giallo a chiave e libro illustrato, per raccontare la storia di una donna che si preoccupa di un temperamatite, di un bicchiere o di un rossetto e, allo stesso tempo, vive una profonda tensione esistenziale in cui s’incontrano la ricerca di Dio, il paradosso e la forma dell’infinito.La collana Romanzi Tunué diretta da Vanni Santoni si arricchisce così di un’opera piro-tecnica, intima e non priva d’ironia, in cui l’idea della verità sembra solo un inganno.

Francesco D’Isa
(Firenze, 1980), di formazione filosofo e artista visivo, dopo l’esordio con I. (Nottetempo, 2011), ha pubblicato romanzi come Anna (effequ, 2014) e Ultimo Piano (Imprimatur 2015) e saggi per Hoepli e Newton Compton.Direttore editoriale dell’Indiscreto, scrive e disegna per varie riviste.

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