YASEMIN TASKIN

Conversazione di Livio Partiti con Yasemin Taskin

 

 

 

L’arte della libertà, maratona di arte e scienza

 

In occasione della mostra ‘Gradi di libertà’ Fondazione Golinelli di Bologna, ha proposto un evento speciale di approfondimento e discussione attorno a una grande domanda: che cos’è davvero la libertà? Nel corso della maratona si è parlato dei gradi di libertà della mente umana e della libertà degli artisti, di che cosa passa per la testa di un giovane islamista e del perché è l’adolescenza l’età in cui si può diventare più o meno liberi, del potere delle tecnologie digitali di renderci più liberi e di quello di limitare le nostre scelte, di arte e scienza come palestre di libertà, di come oggi in alcuni paesi si stia uccidendo la libertà.
L’evento, progettato e condotto da Giovanni Carrada e Cristiana Perrella. In ciascuna sessione, gli interventi di scienziati, artisti e testimoni si alternano alle domande e agli interventi del pubblico.
Sono intervenuti: Salvatore Aglioti, Università di Roma La Sapienza; Cristina Giudici, giornalista; Marco Gui, Università di Milano Bicocca; Antonio Malgaroli, Università San Raffaele di Milano; Cesare Pietroiusti, artista; Yasemin Taskin, giornalista. Armando Massarenti, responsabile del supplemento culturale de Il Sole-24 Ore

 

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YASEMIN TASKIN

 

 

Gradi di libertà è la mostra ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli in collaborazione con il MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna, che la ospiterà dal 18 settembre al 22 novembre 2015. E’ un progetto di Giovanni Carrada in collaborazione con Gilberto Corbellini, a cura di Giovanni Carrada per la parte scientifica e di Cristiana Perrella per la parte artistica.
Quali sono i nostri gradi di libertà? Chiediamolo alla scienza e all’arte

Gradi di libertà è una mostra di arte e scienza. Tratta un tema di stringente attualità: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi o di non esserlo? Siamo sempre noi a decidere? Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti degli altri o dove dice il nostro cervello? Di quali libertà avremo bisogno fra cento anni?
La scienza illumina i segreti della mente e ce li sta finalmente svelando. L’arte ce li ha sempre svelati. Dunque, attraverso il doppio sguardo della scienza e dell’arte, la mostra propone un percorso di esplorazione attorno al tema più importante della nostra vita.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić, Susan Hiller, Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.

 

 

IL POSTO DELLE PAROLE
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