Conversazione di Livio Partiti con Walter Veltroni
DANIELE DEL GIUDICE
STACCANDO L'OMBRA DA TERRA
EINAUDI
Può accadere un giorno di dover volare da soli, e di perdersi come ci si perde nella vita, Sarà necessario allora conoscere l'entità dell'errore, bilanciarsi tra istinto e manovre, vertigine ed equilibrio, In questo spazio si muovono le figure di Staccando l'ombra da terra: Bruno, che è il sapere del volo; l'anziano che racconta la sua storia di aerosilurante; piloti vivi o scomparsi; il protagonista narrato dal suo doppio, E l'aeroplano, unico testimone nelle pagine su Ustica. Chi narra è sempre in una posizione estrema, obbligato a fare ogni volta il punto su se stesso, come richiede il sapere aeronautico ma anche quello di un antico andare, della navigazione e della peripezia attraverso il mondo, che si fanno qui caldo e appassionato racconto. Ma la parola, come il volo o la vita, racchiude in sé un lato di non detto, percorso vergine dove ognuno calca la propria impronta come in un manuale dell'esistenza, in una personale meteorologia, Staccando l'ombra da terra ha vinto nel 1994 il Premio Bagutta e nel 1995 il Premio Selezione Campiello e il Premio Flaiano.
Daniele Del Giudice, vive a Venezia. I suoi libri sono: Lo stadio di Wimbledon (1983), Atlante occidentale (1985), Nel museo di Reims (Mondadori 1988, Einaudi 2010), Staccando l'ombra da terra (1994), Mania (1997) , I-TIGI Canto per Ustica (2001) e I-TIGI. Racconto per Ustica (2009), entrambi con Marco Paolini, Orizzonte mobile (2009) e In questa luce (2013). Ha pubblicato inoltre saggi su Italo Svevo e Primo Levi, per il quale ha introdotto l'edizione delle Opere.
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Walter Veltroni, ospite alla Fondazione Mirafiore, Serralunga d'Alba
legge e racconta "Staccando l'ombra da terra" di Daniele Del Giudice.
www.fondazionemirafiore.it
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