Conversazione di Livio Partiti con Vanni Bianconi
BABEL
FESTIVAL DI LETTERATURA E TRADUZIONE
BELLINZONA
Nel 2014 Babel estende la ricerca avviata nel 2013 con le letterature francofone dell’Africa, dopo un continente un arcipelago, e dopo un’unica lingua una varietà di lingue: ospiti del festival saranno gli scrittori delle Antille, le isole caraibiche occupate a turno da tutte le potenze coloniali europee e popolate dai discendenti delle tribù indigene e degli africani deportati in massa al tempo della tratta degli schiavi, ex coloni, meticci e una moltitudine di immigrazioni remote e recenti. Un crogiolo di razze e di culture le cui radici storiche affondano profonde in Africa e in Europa, ma le cui ramificazioni si spingono verso le Americhe e il mondo intero. O meglio, come mangrovie, si radicano e ramificano nel mare reagendo all’incessante cambiamento delle correnti e delle maree con una capacità di adattamento, aggregazione, ribellione e riconquista unica al mondo.
Dallo spagnolo di Cuba e della Repubblica Dominicana al francese di Haiti e della Martinica, all’inglese di Trinidad&Tobago e della Giamaica all’olandese di Curacao, al portoghese, al hindi, al cinese, alla varietà di patois e creoli, le lingue delle Antille rispecchiano questo ricchissimo e drammatico groviglio di influssi diversi. Le letterature delle Antille sono i frutti di questo complesso intrico di radici, inflorescenze, marosi, mostri marini e ramificazioni.
Gli autori di Babel 2014 sono Earl Lovelace, Lyonel Trouillot, Abilio Estévez, Elizabeth Walcott-Hackshaw, Rita Indiana Hernandez, Patrick Chamoiseau, Robert Antoni, Kei Miller, Bern ist Überall.
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