Conversazione di Livio Partiti con Davide Camarrone
FESTIVAL DELLE LETTERATURE MIGRANTI
DAVIDE CAMARRONE
DIREZIONE ARTISTICA
Le letterature migrano i popoli, li accompagnano da una storia all’altra. I nostri mondi si sono fatti vicini. Noi sapevamo già che era uno solo. Le guerre tornano a minacciarci. Noi riprendiamo i nostri libri, torniamo a sognare con le parole e a scrivere storie nuove e ad usarne di antiche. Cu avi lingua, passa u mari.
Palermo è stata di tanti popoli, fino alle cacciate. Oggi, Palermo torna ad essere città tutto porto e l’Unesco riconosce il Patrimonio arabo normanno. Gli intrecci e le architetture a più voci dicono sempre di città ricche e interessanti. Chiudersi al mondo è assopirsi, rinunciare al futuro.
Questo è il Festival delle Letterature che migrano tra i popoli e tra le culture e da un genere all’altro. Esistono tante Letterature, e Migrazioni è il tema che meglio definisce il nostro tempo: Comunicazione e Memoria ci avvicinano. Questo Festival si offre al Mediterraneo e al mondo per ricordare le nostre Storie comuni, per riflettere sul Contemporaneo, per dare al Futuro un volto gioioso.
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Davide Camarrone (Palermo, 1966) è un giornalista che coniuga l’impegno sociale con l’attività di scrittore. Ha pubblicato diversi romanzi e reportage letterari e ha vinto il premio Kaos con “Lampaduza” (Sellerio), in cui racconta come l’isola è diventata capitale dell’accoglienza e dei diritti umani.
IL POSTO DELLE PAROLE
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