Conversazione di Livio Partiti con Amélie Nothomb
AMELIE NOTHOMB
"LA NOSTALGIA FELICE"
TRADUZIONE DI MONICA CAPUANI
VOLAND EDIZIONI
Un bizzarro e coinvolgente viaggio sentimentale: sedici anni dopo le tragicomiche peripezie raccontate in Stupore e tremori e in Né di Eva né di Adamo, Amélie Nothomb torna in Giappone. È l’occasione per rivedere i luoghi e le persone amati dopo lo spaventoso terremoto di Fukushima del 2011.
ascolta la conversazione
"Tutto quello che amiamo diventa racconto. Il primo dei miei fu il Giappone. Cominciai a narrarlo a me stessa quando mi strapparono di lì, all'età di cinque anni. Molto presto, le lacune della mia storia mi misero in difficoltà. Che cosa potevo dire del mio paese che avevo creduto di conoscere e che, con il passare degli anni, si allontanava sempre di più dal mio corpo e dalla mia testa?"
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare