Bruna Bertolo “Maestre d’Italia”

Bruna Bertolo Bruna Bertolo "Maestre d'Italia" Neos Edizioni

Bruna Bertolo
“Maestre d’Italia”
Neos Edizioni

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Maestre d’Italia” una straordinaria galleria di protagoniste che hanno concorso alla trasformazione del tessuto culturale dell’Italia post-risorgimentale, e hanno sostenuto il riscatto di un popolo intero dall’ignoranza, alla ricerca dei propri diritti, della pace e della giustizia. Un’ampia ricerca storica che, al di là di ogni stereotipo, spazia su tutto il territorio del nostro Paese dal Regno d’Italia ai giorni nostri, ed evidenzia il ruolo fondamentale di queste figure.

Bruna Bertolo si avvicina alle “maestre d’Italia” con lo sguardo di chi vuole capire, di chi vuole entrare, quasi in punta di piedi, nella realtà individuale di ognuna di loro, permettendoci di cogliere aspetti poco conosciuti del mondo delle “maestrine”. Nel libro ce ne sono tante, simbolo di un impegno che si è riversato non soltanto nel mondo della scuola.

Maestre d’Italia, dunque, capaci di cambiare profondamente le abitudini di un popolo che, nel 1861, appare ancora schiacciato dall’ignoranza e dall’analfabetismo.

Maestre d’Italia, non soltanto di calligrafia e dei primi rudimenti di calcolo, ma anche conduttrici di lotte lungo il cammino dell’acquisizione dei diritti delle donne, dopo l’oscurantismo dei secoli precedenti. Donne, capaci di soffrire e di trovare nella loro sofferenza i semi di un riscatto che ha attraversato e accompagnato la storia delle donne nella nostra Società: da Italia Donati alla “maestrina dalla penna rossa”, dalle “maestre di Senigallia” a Rita Majerotti, dalle maestre scrittrici a quelle che diedero la vita durante la Resistenza; sui banchi di scuola, ma con il pensiero e il cuore rivolti al sogno di una società migliore.

“Insegnavo nella prima classe dei maschi. Quegli ottanta o novanta diavoli scatenati, che m’irrompevano nell’aula, in gran parte sporchi, puzzolenti di concio e di stalla, pieni di pidocchi e di monellerie, mi piacevano appunto perché in certo qual modo, fra essi mi sentivo un diavolo scatenato anch’io. Come ciò riuscisse a combinare coi doveri dell’insegnamento e col progresso di quei ragazzi nell’alfabeto e nell’abbaco, lo ignoro.

Ma combinava. … additando sui cartelloni figure d’animali e d’ortaggi, scrivendo sulla lavagna sillabe e cifre, girando fra i banchi con l’illusione di mettere un po’ d’ordine nel passeraio, urlavo, urlavo sempre, da divenirne rauca. Riuscivo ad addolcire la voce solo in fantastici racconti coi quali godevo calmare la loro irrequietezza … e io ne approfittavo per giungere attraverso la favola a insegnar loro, di sorpresa, cose a cui non avrebbero, altrimenti, prestato attenzione”.

Ada Negri

Bruna Bertolo, rivolese, tesi di laurea in Storia della filosofia, insegnante nelle scuole della sua città, giornalista pubblicista dal 1988, ha pubblicato numerosi libri di argomento storico, focalizzando la sua ricerca sull’Ottocento e negli ultimi dieci anni soprattutto sulla storia al femminile. Sono nati così Donne del Risorgimento. Le eroine invisibili dell’Unità d’Italia (Ananke, 2011), Donne e cucina nel Risorgimento (Susalibri, 2011), Prime… sebben che siamo donne (Ananke, 2013); Donne nella Resistenza in Piemonte (Susalibri, 2014) e Donne nella Prima Guerra Mondiale (Susalibri, 2015). Collabora oggi a numerose testate, con particolare riferimento ad argomenti di storia, costume, arte e recensioni di libri.

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