Antonio Paolacci
“Piano Americano”
Morellini Editore
morellinieditore.it
Questo libro è un paradosso letterario: è un romanzo ma non è un romanzo, il suo autore non ha mai avuto intenzione di scriverlo e le sue pagine rivelano la verità più sincera mentendo spudoratamente. Questo libro parla dello scrittore Antonio Paolacci che, nei giorni in cui sta per diventare padre, decide all’improvviso di smettere di scrivere per sempre. E così anche il romanzo a cui stava lavorando non esisterà mai, eppure prenderà vita qui, con il racconto delle avventure grottesche di un manipolo di personaggi bizzarri: una coppia impegnata a realizzare uno scherzo mediatico di portata storica, un agente segreto del tutto anomalo, un intellettuale tossicomane e perfino un uomo semi-invisibile. Questo libro è una fucina d’idee, in bilico tra la narrativa umoristica e un saggio autobiografico sull’arte stessa della narrazione, tra cinema e editoria, letteratura e realtà. Questo libro è una prova d’autore che farà discutere, irriverente e funambolico, in cui la scrittura stessa si svela e si falsifica in continuazione, ticchettando pagina dopo pagina come un marchingegno perfetto. Questo libro è una boccata d’ossigeno nel panorama letterario.
Antonio Paolacci è nato nel 1974 e vive a Genova. È editor e consulente editoriale. Ideatore e direttore di alcune collane di narrativa e saggistica, ha curato anche premi letterari e rassegne. Ha tenuto corsi di scrittura creativa in diverse città italiane. Dal 2014 insegna scrittura creativa alla scuola Officina Letteraria di Genova. Come autore ha scritto: Flemma (Perdisa Pop, 2007 – Morellini Editore, 2015), Salto d’ottava (Perdisa Pop, 2010), Accelerazione di gravità (Senzapatria, 2010), Tanatosi (Perdisa Pop, 2012) e Piano Americano (Morellini, 2017).
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antoniopaolacci.blogspot.it
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