Antonella Speciale “Il mondo sarà di tutta l’umanità”

Antonella Speciale – Emanuele Verrocchio
“Il futuro sarà di tutta l’umanità”
Voci dal carcere
Dissensi Edizioni

In questo viaggio ogni lettore potrà cogliere spunti per riflettere su ciò che è il carcere.
Il carcere è fatto di mura, ferro, sbarre, sporcizia, violenza. Dunque Io non so se le leggi sono giuste / o se le leggi sono ingiuste; so che sono emanate da un potere, so come è fatto un carcere e mi sembra assurdo che vi vivano dentro degli innocenti, vi crescano dei ragazzi o giovani adulti, vi seppelliscano vivi fino alla morte biologica persone cambiate, e persino per i veri colpevoli, trovo ingiusto questo dispositivo degenerante per la persona e cercherei di impiegare i fondi per costruire strutture alternative da organizzare responsabilmente, con personale di tutt’altra formazione e mentalità.
La persona che si è macchiata di uno o più reati va aiutata per essere restituita migliore, non peggiore, ed è argomento di tutti, è figlia di tutto il nostro Paese. Nel rispetto delle vittime, che vanno in primis e sempre tutelate.
Credo fermamente che l’errore, il male, attraverso il male non possa essere curato: questo è un assurdo, che rincara la dose, e sono convinta che solo il perdono possa redimerlo.
Dunque che la compassione, anzi, che la pietà non vi sia di vergogna.

Cella n.2; davanti allo specchio

I giorni qui sono tutti uguali… l’unica cosa che può cambiare sono le emozioni delle piccole cose, come parole, sguardi e sorrisi che riescono a trasformare un giorno qualunque in un momento indimenticabile. Tante cose non possono cambiare le ventiquattro ore, ma possono renderle migliori: sono solo dei calorosi lampi di luce, tra le fredde tenebre dei sentimenti.

Il tempo scorre, implacabile, ed io sono qui, non so quanto mi resta e mi sento, ormai, parte di tutto l’edificio. Osservo tutto e tutti, scruto ogni movimento, ogni gesto, ogni passo, e, lentamente, mi sento morire, ingoiato da tutto ciò che mi circonda.

Senza rendermene conto, sto scomparendo.

Antonella Speciale è presidente dell’Associazione Psyke onlus e opera all’interno degli Istituti penitenziari di Catania e provincia, svolgendo laboratori di scrittura autobiografica e creativa.

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it