Andrea Landolfi
curatore, traduttore di:
“Andreas o I Riuniti”
di Hugo von Hoffmansthal
Del Vecchio Editore
www.delvecchioeditore.it
Il romanzo
Nelle intenzioni stesse dell’autore espresse in una lettera all’amico Herman Bahr, il romanzo avrebbe dovuto essere il racconto di “gioventù e crisi di un giovane austriaco in viaggio per Venezia, nell’anno della morte di Maria Teresa”. In questa telegrafica descrizione troviamo il riflesso del costante richiamo alla maschera e alla mistificazione. Tutto questo permea il romanzo e apre a infinite possibilità senza renderne assoluta e reale alcuna. Andreas lascia in effetti Vienna alla volta di Venezia e non è un caso che giunto nella terra delle maschere si ritrovi invischiato in intrighi e messe in scena dal sapore grottesco e inquietante. Tutto della città e dei suoi abitanti lo disorienta e allo stesso tempo lo lega a quella terra in modo pressoché indissolubile. Il viaggio si trasforma come nella migliore delle tradizioni, in un percorso di formazione. Grazie alla scrittura di Hofmannsthal, però, questo percorso assume le tinte fosche di un rito iniziatico. Nella sua perfettamente chiusa incompiutezza Andreas o I riuniti diviene un romanzo simbolo dell’intera produzione di uno dei più significativi scrittori del ‘900. Viene riproposto in un’edizione critica inedita persino in Germania.
L’autore
Hugo Von Hofmannsthal è uno dei maggiori rappresentanti della letteratura austriaca. La sua formazione all’interno di un impero in declino si arricchisce dell’esposizione ad una società culturalmente varia e in improvviso mutamento. La scrittura di Hofmannsthal risente, oltre che di un innegabile gusto decadentista, del continuo confronto con i classici che saranno per lui riferimento lungo tutto il corso della carriera. La riscrittura dei classici in chiave ossessiva, diventa un modo per incidere a fondo nella società a lui contemporanea e il suo approccio alla drammaturgia detterà le regole al mondo della scrittura teatrale almeno fino alla fine del secolo.
Il curatore e traduttore
Andrea Landolfi (Roma, 1957) insegna Letteratura tedesca e Traduzione letteraria all’Università di Siena, dove, fino al 2013, ha diretto il “Master in Traduzione letteraria e editing dei testi”. Ha studiato e tradotto, tra gli altri, Goethe, Schopenhauer, Hofmannsthal, Th.Mann, Musil, Rezzori. Nel 1996 ha vinto, per la traduzione di un’opera di Rezzori, il “Premio Prezzolini per la traduzione”, nel 2008 il “Premio Città di Biella per la traduzione poetica” e nel 2016, per il complesso della sua attività di traduttore letterario, la “Übersetzungsprämie” della Presidenza del Consiglio della Repubblica Austriaca. Dal 2007 al 2013 è stato presidente della sezione “Traduzione” del “Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze”. È membro corrispondente della Bayerische Akademie der Schönen Künste.
IL POSTO DELLE PAROLE
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