Alessandra Morra
“Non parole, un gesto”
Fondazione Cesare Pavese
fondazionecesarepavese.it
Pavese Festival 2017
sabato 24 settembre 2017, ore 21
Santo Stefano Belbo
“Non parole, un gesto”
Peppe Servillo legge Cesare Pavese
Progetto a cura di Alessandra Morra
con Javier Girotto, Natalio Mangalavite.
Fotografie di Michele De Vita
alessandramorra.com
Alessandra Morra è nata a Milano il 28 Agosto 1970. Architetto, libero professionista. Ha collaborato dal 1997 con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino approfondendo il campo delle sua ricerche nei corsi di “ Caratteri distributivi degli edifici e distribuzione degli interni” e di “ Principi di allestimento e Museografia”. È coautrice di numerosi volumi dedicati all’architettura degli interni. Il suo percorso di artista affianca la sua carriera di architetto. Nel 2002 comincia la sperimentazione del Dialogo tra le Arti allestendo mostre sensoriali che, in un percorso progettato, cercano di dar forma ad una volontà d’ arte sempre più incisiva e definita. A seguito del volume pubblicato come autrice sul neogotico pollentino “la Visione di un Re” è protagonista di nuovi interventi culturali sul territorio: eventi nei quali l’Architetto prosegue il suo cammino di ricerca sull’ opera d’ arte totale. Il dialogo tra arte e architettura continua ad essere tema di pubblicazioni e approfondimenti critici di cui è autrice.
La “ mostra sensoriale” diviene il campo della sua sperimentazione: gli eventi che si susseguono, in collaborazione con gli Assessorati Culturali delle Province della Regione Piemonte hanno avuto come obiettivo il dialogo aperto tra le espressioni artistiche.
La sua pittura ha trovato un segno formale abbandonandosi alla contaminazione del tratto grafico contemporaneo, all’eredità del figurativo, alla ricerca della tecnica sapiente ma è l’Architettura che continua ad essere fonte di ispirazione nella ricerca dello “ spazio” dell’opera.
La ricerca approfondisce in questi anni la delicata interazione tra Musica-Architettura. A questo dialogo, inteso secondo declinazioni nuove, si dedica alla serie di incontri con prestigiosi nomi della scena Musicale italiana e internazionale, dalla musica “ alta” al rock: ne è regista, autrice e promotrice nell’ ambito di una serie di fortunate sperimentazioni all’interno del Corso di Allestimento e Museografia della Prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.
Ha collaborato con gli interpreti più eclettici e polivalenti della scena musicale e televisiva contemporanea (da Marlene Kuntz, al maestro Mario Brunello, a Morgan, collaborando con la danza e instaurando collaborazioni con critici d’arte come Philippe Daverio, Fabriano Fabbri e Alessandra Coppa).
Nel 2010 pubblica il volume ESO, edizione Lybra immagine, sulla composizione del maestro Ezio Bosso, notissimo autore di colonne sonore internazionali; il volume viene presentato alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010 dall’architetto Mario Botta e dal critico d’arte Philippe Daverio.
Nel dicembre 2010 il volume viene presentato alla Facoltà di Architettura nel Castello del Valentino con il concerto della Filarmonica 900 del Teatro Regio di Torino, diretta dal maestro Ezio Bosso e con il professore Enrico Fubini, uno dei maggiori esperti italiani di filosofia ed estetica musicale. Dal 2009 collabora con la Direzione Artistica del festival di Collisioni e forma un gruppo di ricerca trasversale e polivalente “Ensemble d’ Architecture” che segue i lavori dell’Architetto sia nella realizzazione artistica sia nei progetti di allestimento.
Collisioni diviene anche l’ occasione di Una sperimentazione artistica e allestitiva; all’Architetto Morra e al gruppo di ricerca viene designata la direzione degli allestimenti di tutto il Festival.
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