Luisa Piarulli
“Il talento di vivere la vecchiaia”
Pedagogia per un nuovo umanesimo esistenziale
Neos Edizioni
www.neosedizioni.it
“Il mio personale impegno, attraverso questo libro, è di parlare di invecchiamento nell’ottica di un ritrovato umanesimo e, in quanto pedagogista, promuovere l’Educazione come strumento principe volto a riumanizzare la nostra società”. Quello di Luisa Piarulli è un saggio sulla vecchiaia, su come la vive la società, su come potrebbe essere riconosciuta, vissuta e sostenuta per poter restituire dignità a questa preziosa fase della vita. Mentre disponiamo di una vasta letteratura pedagogico-scientifica su infanzia, adolescenza, genitorialità e adultità, la vecchiaia è trattata prevalentemente in termini medico-sanitari ed economici, raramente in termini pedagogici.
Il libro si compone di sei capitoli, ciascuno dei quali affronta le specificità della vecchiaia “dei semplici” e dei suoi contesti, al di là delle case di riposo. Si affrontano temi come l’ageismo (la discriminazione nei confronti degli anziani) e particolare attenzione è dedicata al ruolo della famiglia caregiver e alle difficoltà che essa vive, al mondo delle badanti delegate, senza adeguata formazione psicopedagogica, all’assistenza.
L’Autrice incoraggia l’utilizzo delle scienze e degli ambiti di ricerca specifici come la geragogia (scienza pedagogica che ha come obiettivo l’educazione permanente degli anziani) e la gerontologia, e sottolinea l’urgenza del passaggio da una visione medico assistenziale a quella pedagogica di “Cura”, sapendo che la Cura non si improvvisa, soprattutto quando si ha a che fare con il corpo della persona anziana, abitato e vissuto.
Vengono illustrate esperienze pedagogiche e testimonianze d’interventi che vanno al di là delle consuete iniziative ludico-ricreative proposte agli anziani, come per esempio lo sportello d’ascolto pedagogico itinerante, le scuole dell’Infanzia annesse alle case di riposo, i condomini solidali e i nuclei educativi nei quartieri ad alta intensità di popolazione anziana più o meno autosufficiente.
Tra intense testimonianze di persone della terza e quarta età, statistiche, contributi scientifici e concrete proposte educative, questo libro è un appassionato appello alla riflessione, alla relazione, al dialogo intergenerazionale.
Luisa Piarulli è nata nel 1958 e vive a Torino. È pedagogista, specializzata in Bioetica e in Pedagogia del territorio. Ha insegnato nella scuola primaria e poi nella scuola secondaria di secondo grado. Attualmente è docente di Pedagogia a contratto presso Università Cattolica di Milano, IusTO Rebaudengo, Università di Torino. Collabora attivamente con Associazioni sul tema dell’Educazione. Svolge attività di Formazione e consulenza pedagogica e partecipa come relatrice a Convegni. Le sono stati conferiti il premio Armando Curcio 2016 a Roma per l’impegno dedicato alla Pedagogia; il premio “Giovani uniti contro il bullismo” – edizione 2016 a Roma, che ha fatto dedicare all’ANPE di cui è stata Presidente nazionale. È autrice di saggi e articoli per varie riviste. Ha collaborato con Paravia e Mondadori. Fra le sue ultime pubblicazioni: Tempo di educare, tempo di esistere. Verso una pedagogia dell’esistenza, Golem 2019. Prof… quanto mi hai dato? Etica e pedagogia della valutazione scolastica, Golem 2021.
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