Un romanzo scomodo e necessario sulla violenza che si annida in ognuno di noi.
Che cosa hanno in comune Mamadou, giovane senegalese in cerca di riscatto e Luca, architetto romano, sposato e con un figlio di pochi mesi? All’apparenza, ben poco. Ma basta scavare appena sotto le apparenze ed ecco che tra le disavventure del clandestino bersaglio di pregiudizi e soprusi e le vicende del professionista colpito dalla crisi affiorano parallelismi inquietanti. È il senso di impotenza il comun denominatore di queste due storie così diverse eppure, in fondo, così uguali. E infatti, mentre il telegiornale racconta la fuga disperata di Mamadou, anche Luca comincia a progettare la sua fuga, altrettanto radicale e definitiva, da un orizzonte familiare ed esistenziale sempre più soffocante ed estraneo.
Prendendo spunto da recenti fatti di cronaca, Vittorio Schiraldi traccia la parabola amara di due ospiti indesiderati del nostro tempo. Per mettere a nudo, con spietata lucidità, le dinamiche profonde e le responsabilità collettive alla base di tanti presunti episodi di “ordinaria follia”.
Vittorio Schiraldi è l’autore del bestseller Baciamo le mani (1973), da cui lui stesso ha tratto, sceneggiato e diretto l’omonimo film, e, tra gli altri, dei romanzi Sii bella, sii triste (1974),Famiglie (1981), La mafia dagli occhi blu (1985), Weekend a Waterloo (1989). Nella sua lunga carriera di giornalista, sceneggiatore, autore teatrale e televisivo, regista cinematografico e conduttore radiofonico, ha vinto il premio Flaiano per il teatro nel 1996 con Un uomo inutile e ha condotto su Radiorai i programmi Un altro giorno e L’uomo della notte. Con BookMe ha già pubblicato il romanzo storico Per soldi o per amore (2014).
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