Tomaso Ricardi di Netro “Peter Lindbergh”

Tomaso Ricardi di Netro
“A different vision on fashion photography”
Peter Lindbergh
La Venaria Reale
fino al 4 febbraio 2018


Tomaso Ricardi di Netro, responsabile delle Attività Espositive del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.

A different Vision on Fashion Photography
La mostra presenta 220 delle migliori realizzazioni di Peter Lindbergh, considerato uno dei più importanti fotografi di moda viventi.
Lindbergh ha rivoluzionato la fotografia di moda, abbandonando gli scatti algidi ed in posa e proponendo un linguaggio disinibito che esprime la grazia oltre che la bellezza, ispirandosi al linguaggio cinematografico e della danza. Nei suoi raffinati scatti ha immortalato le modelle che hanno segnato la moda della fine del XX secolo: da Cindy Crawford a Naomi Campbell a Linda Evangelista, lanciando “l’era delle top-model”.
Organizzazione: Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.
La mostra è realizzata dal Kunsthal di Rotterdam in collaborazione con il curatore Thierry-Maxime Loriot e Peter Lindbergh.
Con il Patrocinio della Camera di Commercio di Torino.

Dalla femme fatale all’eroina, ma anche la ballerina e l’attrice. Le donne immortalate dagli scatti di Peter Lindbergh, uno dei più grandi fotografi di moda al mondo, approdano alla Reggia di Venaria per la grande mostra in programma fino al 14 febbraio del 2018.

Una grandiosa panoramica sull’imponente opera di Lindbergh, dal 1978 a oggi, con immagini iconiche di quattro decenni di lavoro e materiale esclusivo: appunti personali, storyboard, elementi di allestimenti scenografici, polaroid, provini, spezzoni di film, gigantografie.

La mostra «Peter Lindbergh. A different vision on fashion photography», che punta a bissare il successo ottenuto a Venaria dagli scatti di McCurry lo scorso anno, è suddivisa in 9 sezioni: Supermodel, Stilisti, Zeitgeist, Danza, Camera Oscura, L’ignoto, Il grande schermo, Icone. Si parte con le fotografie delle super top model degli anni ’90, all’epoca ancora giovani sconosciute, come Naomi Campbell, Cindy Crawford, Linda Evangelisti, Christy Turlington e Tatjana Patitz. Accompagnate da interviste video e fotografie, le immagini di Lindbergh mostrano come i venticinque anni trascorsi non abbiano scalfito la bellezza e la personalità dei soggetti. Uno sguardo anche alla collaborazione del fotografo tedesco con venticinque fashion designer in epoche diverse e al modo in cui Lindbergh ha contribuito a plasmare l’immagine dei vari brand.

Le questioni di genere e le affermazioni politiche sono rappresentate nella sezione `Zeitgeist´ con alcune serie di immagini che sollevano interrogativi e affrontano tabù, tra cui `Give Peace a Chance´ scattata per Harper’s Bazaar nel 2004, e la serie `A New Age´ realizzata per Vogue Italia nel 2014.

`L’ignoto´ rivela l’interesse di Lindbergh per la fantascienza e presenta la sua famosa serie di foto del 1990 che vede protagoniste la modella danese Helena Christensen e l’attrice Debbie Lee Carrington, da molti considerata una pionieristica pietra miliare del racconto fotografico nelle riviste di moda. L’allestimento prevede una video-installazione interattiva per il coinvolgimento diretto dei visitatori oltre agli storyboard, agli appunti, ai costumi e alle scenografie aliene utilizzate per la realizzazione di questo servizio. La sezione `Icone´ offre un percorso visivo che si snoda su quattro decenni di immagini senza tempo, proponendo figure iconiche della cultura pop, da Kate Winslet a Charlotte Rampling, da Eddie Redmayne a Keith Richards, tutte caratterizzate da un potente impatto emotivo. `Il Grande Schermo´ illustra le influenze delle produzioni cinematografiche tedesche degli inizi e dei set sul lavoro di Lindbergh.
fonte: www.lastampa.it


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