Simone Campa “Torino Spiritualità”

Simone Campa Simone Campa "Torino Spiritualità"

Simone Campa
“Torino Spiritualità”

torinospiritualita.org


Torino Spiritualità
Giovedì 27 settembre 2018
“Meditare nel suono e nel silenzio”


Una sessione di ascolto – guidata da Simone Campa, sound therapist – meditazione e percezione sottile della vibrazione sonora nella sua duplice manifestazione: silenzio e suono. Il suono è in continuo rapporto con il silenzio e con lo spazio spirituale che da esso nasce e che chiede d’essere colmato. È nel silenzio che il suono prende forma, ed è al silenzio che infine fa ritorno.

Portare tappetino yoga, cuscino e coperta.
Si ringrazia il Peter Hess® Institut per aver messo a disposizione 15 Klangschalen (campane tibetane di speciale produzione e certificate dal PHI) utilizzate per la meditazione sonora.

Ingresso € 12
Ridotto Amici di Torino Spiritualità (posti limitati) € 8
Prenotazione obbligatoria 334 1809224
Biglietteria al Circolo dei lettori (via Bogino 9)
Dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 21.30 e domenica 30 settembre dalle ore 9.30 alle ore 21
L’incontro fa parte della Scuola di Otium
Con degustazione a cura di Yogi Tea

simonecampa.com

Simone Campa
Musicista, percussionista, direttore artistico, performer, ricercatore, è fondatore della Compagnia artistica La Paranza del Geco di Torino, con cui si esibisce in tutta Italia e in Europa, Africa e Medio Oriente.

Qui presentiamo un importante progetto a cura di Simone Campa:

LA VITA DAVANTI A SÉ
dal romanzo di Romain Gary
Con Silvio Orlando
Musica di Simone Campa &Belleville Duo

Produzione Il Cardellino
Simone Campa chitarra battente, glockenspiel, barbuka egiziana, tamburi a cornice persiani, del Maghreb e del
Mediterraneo, rumori ed effetti sonori, flauto traverso, rullante
NiccolòBosio fisarmonica
Leonardo Enrici Baion sax tenore, clarinetto
Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, al centro di un discusso Premio Goncourt,
La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel
quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che
ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un
romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla
rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Silvio Orlando ci
conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con
naturalezza, quel bambino nel suo dramma.


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

ilpostodelleparole.it