Sergio Messina “Al di qua del bene e del male”

Sergio Messina Sergio Messina "Al di qua del bene e del male" Editrice Effatà

Sergio Messina
“Al di qua del bene e del male”
Per imparare a risorgere qui e ora
Editrice Effarà

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Perché un libro intitolato Al di qua del bene e del male? Perché nella mia vita ho maturato la convinzione che la nostra esistenza è stata programmata dall’Altissimo non per farci pagare debiti accumulati da altri, né per farci crocifiggere dai malvagi e dai prepotenti, ma per imparare a risorgere qui ed ora e a rialzarci sempre e dovunque. Inoltre, ad aprire gli occhi quotidianamente e gioiosamente alla vita con l’impegno a non smentire il reale, a non chiamare bene il male e viceversa, e soprattutto a non agire in nome del proprio tornaconto, ma, piuttosto, in nome dei principi etici. Perché la vera trasformazione può avvenire solo se le nostre esistenze si aprono all’inedito, se nelle nostre menti inizia il cammino della conversione personale e se nelle nostre parole, finalmente, torna a rifiorire la speranza. E questo può avvenire solo se ci innamoriamo dell’etica.

«Non andrò in qualche torre d’avorio, lontano dagli uomini. Voglio restare in mezzo a questo mondo, così com’è, qui ove si lotta. Voglio restare al mio posto. Che cosa può, in mezzo a tutto questo caos, la piccola luce di una coscienza? E tuttavia, mio Dio, devo rendere testimonianza, e dire che esiste qualcosa di diverso dal buio, di diverso dalle urla di paura, di diverso da questi discorsi incendiari».
Lucien Jerphagnon

Sergio Messina
Sacerdote dal 1973, per più di trent’anni è stato assistente religioso ospedaliero nella diocesi di Torino. Venuto a contatto con le problematiche che riguardano la sofferenza umana, la fine della vita e l’accompagnamento dei morenti, ha promosso, nel corso degli anni, l’associazione l’Accoglienza onlus con l’intento di creare luoghi e spazi di solidarietà e di condivisione, soprattutto nel campo della terminalità e delle cure palliative. Interessato alla giustizia sociale e alle problematiche del Terzo Mondo, è fondatore e presidente dell’associazione VO.L’A (Volontari l’Accoglienza), onlus che interviene con progetti e microrealizzazioni a favore delle popolazioni più povere e disagiate del pianeta, soprattutto con la costruzione di pozzi nel Tigray in Etiopia.


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