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Roberta Bellesini Faletti “Passepartout”

Roberta Bellesini Faletti, Passepartout, Asti

Roberta Bellesini Falletti
“Passepartout 2017”
1917-2017: Rivoluzioni!

www.passepartoutfestival.it

Il festival Passepartout giunge alla quattordicesima edizione: organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l’appoggio della Città di Asti e della Regione Piemonte, e con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia, si terrà ad Asti dal 3 all’11 giugno. La rassegna mette a confronto l’anno in corso con uno della storia nel quale, come in uno specchio, si riconoscano, a vari livelli, analogie utili a capire il presente e a intuire il futuro, con l’aiuto dei maggiori storici, giornalisti e scrittori. Per questa edizione, essendo il tema molto articolato, in divenire e ricco di spunti, la riflessione si estenderà per un secolo intero. Da qui il titolo “1917-2017: Rivoluzioni!”.
Passepartout affronta questa tematica dai molti volti ospitando la scrittrice Dacia Maraini, il saggista e storico Luciano Canfora, Nichi Vendola, protagonista della scena politica, l’economista Domenico Siniscalco, il metereologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, lo storico Alberto Melloni, nomi di punta del giornalismo italiano come Michele Serra, Gianni Riotta, Sergio Romano, Marco Imarisio, Marcello Sorgi, gli esperti di musica Massimo Cotto e Sandro Cappelletto, il Direttore dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale Paolo Magri, l’architetto Carlo Ratti e l’artista Ugo Nespolo. Dopo il successo raccolto lo scorso anno, anche in questa edizione ci sarà uno spazio dedicato al cinema con la proiezione ogni sera, al termine degli incontri, di un film per approfondire i temi trattati, in collaborazione con il Circolo Cinematografico Sciarada. Confermati anche gli appuntamenti pomeridiani con studiosi astigiani: Laurana Lajolo, Francesco Ghia, Alberto Banaudi, Francesco Bellè e Piercarlo Grimaldi declineranno il tema del festival nei rispettivi ambiti di studio.

Ascolta “Roberta Bellesini Falletti "Passepartout 2017"” su Spreaker.

Passepartout ha abbandonato da tempo l’abusato modello talk show a vantaggio della lectio magistralis, invitando ospiti di alto profilo a parlare su un tema specifico, cercando in questo modo di trovare una strada nuova, alternativa ai dibattiti e tuttavia coinvolgente, per permettere un maggiore approfondimento dei temi affrontati.
Il programma prevede anche la premiazione del concorso Architetture Sottili in Collegio del quale è presidente di giuria Vincenzo Latina, vincitore del Premio Architetto italiano 2015, oltre che della “Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2012” della Triennale di Milano.
Simbolo del festival sono sempre gli alberelli ideati da Paola Malfatto e realizzati dal Faberlab dell’Istituto IPSIA Castigliano di Asti, che ha coinvolto ragazzi del IV e V anno, e che verranno “piantati” in diversi punti della città. Il nuovo logo di Passepartout è stato ideato da Chiara Malfatto.


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Livio Partiti:
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