Paolo Lanaro
“Rubrica degli inverni”
marcos y marcos
marcosymarcos.com
“Perché la poesia è un modo di vedere / prima che di parlare, questo libro di Paolo Lanaro, sorta di Ulisse contemporaneo, acuisce la nostra vista, e ci propone, illuminate da un raggio struggente e desolato, una miriade di scene della vita, colte come istantanee nell’oggi o richiamate da un passato distante, in arguto dialogo con grandi modelli poetici. Ogni fotogramma è nitido, quasi palpabile; e insieme inquietante, se invita a indagare l’oscuro retroscena di tutto questo. Così l’attimo sfuma nel pensiero dell’eternità, il mondo fisico si schiude in un’ansia, il tempo trasforma ogni volto, ogni oggetto, ogni sogno, mentre con insistenza ora gioiosa ora dolente, come un silenzio di fondo che accompagna la parola, cade la neve, in mòccoli, in fiocchi, in boccoli. La varietà delle scene si trasforma in varietà espressiva, dando vita a una poesia che sa essere affabile e sperimentale, mossa e ilare anche nella disperazione”.
Fabio Pusterla
In copertina, un’incisione di Luca Mengoni.
Mengoni nasce nel 1972 a Bellinzona. Si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Como e successivamente all’Ecole Supérieure d’Art Visuels di Ginevra, dove si diploma nel 1999. Insieme a Massimo Prandi, nel 1994, fonda le Edizioni Sottoscala.
Ha pubblicato cartelle d’arte e libri con autori quali Franco Beltrametti, Alda Merini, Fabio Pusterla, Edoardo Sanguineti, Michel Butor, Arturo Schwarz, Federico Hindermann tra gli altri. Espone regolarmente in Musei e Gallerie in tutta Europa.
Paolo Lanaro è nato a Schio nel 1948 e vive a Vicenza. Ha insegnato filosofia nei licei. Ha pubblicato sei raccolte di versi: L’anno del secco (Savelli, 1981); Il lavoro della malinconia (La Locusta, 1989); Luce del pomeriggio e altre poesie (Scheiwiller, 1997); Giorni abitati (Ripostes, 2002); Diario con la lampada accesa (Edizioni del Bradipo, 2005). La sua ultima raccolta, Poesie dalla scala C (L’Obliquo, Brescia, 2011) è stata finalista al Premio Viareggio 2011, al Premio Diego Valeri 2012 e ha vinto il premio Contini Bonacossi 2012.
Ha curato l’antologia Forme del mistico (1988) e nel 2007 ha dato alle stampe In tondo e in corsivo, un´antologia di saggi e interventi critici su scrittori veneti del ‘900.
È sposato da quarant’anni con Costanza e ha due figli, Guido e Giacomo.
Ogni giorno
Ogni giorno un libro. Come un break
equilibrato di carta e di parole.
Ogni giorno mezzora a piedi
per tener su il morale.
Ogni giorno quella bella ragazza
con le unghie color petrolio.
Ogni giorno più no che sì
riguardo alla condizione umana.
Ogni giorno un pannoso cagnolino
che lascia pelo e cacca nel portico.
Ogni giorno il sole che scende
lentamente in un buco remoto.
Ogni giorno ci ritroviamo tra di noi:
coniugi, manodopera, condòmini strazianti.
Ogni giorno una quantità di cose
al posto del silenzio.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
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