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Paolo Cognetti “Il richiamo della foresta”

Paolo Cognetti "Il richiamo della foresta" 20, 21, 22 luglio 2018, Estoul, Brusson Valle d'Aosta

Paolo Cognetti
“Il richiamo della foresta”
20, 21, 22 luglio 2018
Estoul, Brusson, Valle d’Aosta

ilrichiamodellaforesta.it


Tre giorni per raccontare i diversi modi di vivere la montagna e il desiderio di comprenderla e popolarla. La montagna non come fuga solitaria o desiderio di isolamento, ma come luogo di resistenza e di ricerca di nuove relazioni, un’alternativa possibile al modello economico offerto dalla città.

Arte, libri, musica, teatro e incontri con vecchi e nuovi montanari: persone che da sempre abitano la montagna e persone che ci sono tornate per riprendere i lavori dimenticati o inventarne di nuovi.

Incontri con Linda Cottino, Enrico Camanni, Louis Oreiller, Irene Borgna, Nives Meroi, Romano Benet, Erri De Luca, Paolo Cognetti
Una tavola rotonda sulle montagne ribelli, con Ezel Alcu, Michela Zucca, Tabor edizioni e la rivista Nunatak, e una sulle esperienze collettive e di autogestione in ambiente rurale, con il Villaggio ecologico di Granara, Paraloup, Agape e Urupia
Arte dal vivo con Pino Bettoni e Marco Della Valle
Mostra fotografica nel bosco di Loïc Seron
Concerti con Nema Problema Orkestar, Le luci della centrale elettrica, Terracanto
Teatro con (S)legati e Minima Theatralia
Nei prati e nei boschi di Estoul, una piccola frazione di Brusson in Val d’Ayas, festeggeremo il ritorno alla montagna come bisogno collettivo e occasione di libertà e bellezza. Vi aspettiamo al Pian dell’Orgionot, una grande radura circondata da una bellissima foresta di larici.

VENERDÌ 20 LUGLIO
ore 18:00
Si parte!
Ci ritroviamo tra i verdi larici del Pian dell’Orgionot per inaugurare la nuova edizione del festival e ringraziare le amiche e gli amici che hanno contribuito alla realizzazione di questa nuova avventura.

ore 18:30
Del sacrosanto bisogno di natura e avventura
Incontro con Paolo Cognetti , Linda Cottino e Enrico Camanni
Con queste parole veniva fondata nel 1985 la storica rivista Alp. Da allora, Linda Cottino ed Enrico Camanni non hanno mai smesso di indagare quel bisogno e di raccontare la storia e le voci della montagna. Ma cosa li porta da oltre trent’anni in alta quota?
Paolo Cognetti incontra Linda ed Enrico per scoprire qual è il loro rapporto con la montagna e la scrittura.

ore 21:30
Nema Problema Orkestar
Ad aprire le danze è la mitica Nema Problema Orkestar, un’orchestra di sei elementi con un singolare repertorio in cui musiche tradizionali provenienti dalla cultura balcanica, klezmer e mediorientale si incontrano con il jazz, il rock, la musica caraibica e quella classica. Una ricerca senza confini per balli sfrenati nel bosco.

SABATO 21 LUGLIO
ore 10:00
Montagne ribelli
Tavola rotonda con Elena Mordiglia , Michela Zucca , Ezel Alcu , Nunatak e Edizioni Tabor
Eretici, ribelli, antagonisti hanno abitato montagna dal Medioevo a oggi, e continueranno a popolarla e attraversarla, a narrarne e scriverne la storia. Quali lotte hanno visto le Alpi? Cosa hanno in comune le nostre montagne con quelle del Kurdistan? Chi sono i ribelli che oggi abitano in quota?

ore 14:00
Dove l’orizzonte è piatto non so stare
Incontro con Louis Oreiller e Irene Borgna
Louis Oreiller, classe 1933, è un montanaro della Val di Rhêmes, valle laterale della Val d’Aosta, dove ha lavorato tutta la vita come guardaparco e guardacaccia. L’anno scorso, Louis ha incontrato Irene Borgna, antropologa e scrittrice, e a lei ha affidato il racconto della sua vita, di saperi preziosi e sensibilità acquisite in una quotidiana familiarità con la montagna.

ore 15:00
Il richiamo della foresta, interpretazione libera
“Dopo essere rimasti paralizzati dal grasso del conformismo e invischiati nello strutto delle comodità, si è maturi per il richiamo della foresta”.

Così scrive Sylvain Tesson nel suo “Nelle foreste siberiane”. Venite, liberi e pronti, per sentire il richiamo della foresta e lanciare il vostro (non vi diremo di più).

ore 17:00
(S)legati
L’incredibile vicenda degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates. (S)legati è la storia di un sogno ambizioso: essere i primi al mondo a scalare la parete ovest del Siula Grande. Ma è anche la storia di un’amicizia e della corda che, durante quella terribile impresa, lega i due ragazzi e mette la vita dell’uno nelle mani dell’altro.

(S)legati sono Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi

ore 18:30
L’amore in mancanza d’ossigeno
Incontro con Nives Meroi e Romano Benet
Nives Meroi e Romano Benet sono la prima coppia di innamorati al mondo ad aver scalato i 14 ottomila, tutti in stile alpino, senza ossigeno né portatori d’alta quota.

L’alpinismo come modo di stare in montagna, e lo stare in montagna come modo di stare al mondo. Una ricerca di pulizia, rispetto, onestà, non violenza, relazioni tra le persone e con la terra.

ore 21:30
Le luci della centrale elettrica
Il Festival ha un nuovo grande amico!

Le luci della centrale elettrica è il progetto musicale di Vasco Brondi, poeta post-punk di periferie e galassie che in una traccia di Terra, il suo ultimo album, canta “dei posti dove il Wi-Fi non arriverà mai, mai e poi mai, mai e poi mai”. Un concerto acustico in una periferia speciale dove la città è soltanto una luce in lontananza sul limitar del bosco.

DOMENICA 22 LUGLIO
ore 10:00
Villaggi
Tavola rotonda con Granara , Paraloup , Agape , Urupia e Andrea Membretti
Un racconto sulle esperienze collettive e di autogestione in ambiente rurale di ieri e di oggi.

ore 14:00
Echi di galleria
Concerto con Terracanto
Laila Sage e Lorenzo Valera, i Terracanto, presentano con Nicholas Potin un repertorio di canti dalle miniere del mondo. Nei canti che propongono c’è la rabbia per le dure condizioni di lavoro, ma anche l’orgogliosa rivendicazione di appartenenza a un mondo sotterraneo, spavaldo e irriverente: la “lingera di galleria, che nemmeno il vento se la porta via”.

ore 15:30
Le otto montagne
Teatro con Minima Theatralia
Dopo aver viaggiato per il mondo, “Le otto montagne” tornano finalmente a casa, nei boschi dove tutto è cominciato. La compagnia Minima Theatralia mette in scena, in anteprima per il pubblico del Festival, lo spettacolo teatrale tratto dal romanzo di Paolo Cognetti.

ore 17:00
Leggo solo libri usati
Incontro con Erri De Luca
“Perché le pagine molto sfogliate e unte dalle dita pesano di più negli occhi, perché ogni copia di libro può appartenere a molte vite e i libri dovrebbero restare incustoditi nei posti pubblici e spostarsi insieme ai passanti che se li portano dietro per un poco”.


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

ilpostodelleparole.it

Livio Partiti:
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