Maurizio Galimberti “Brescia Photo Festival”

Maurizio Galimberti Maurizio Galimberti "Brescia Photo Festival"

Maurizio Galimberti
“Brescia Photo Festival”

bresciaphotofestival.it

Brescia Photo Festival III edizione, 2-5 maggio 2019 Donne

La terza edizione del Brescia Photo Festival, rassegna internazionale di fotografia con la direzione artistica di Renato Corsini, si tiene a Brescia da giovedì 2 a domenica 5 maggio 2019.

Promosso da Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Ma.Co.f. – Centro della fotografia italiana, esplorerà per quattro giornate molteplici aspetti del vastissimo universo femminile affiancando allo sguardo di grandi artisti della fotografia dall’Ottocento a oggi – da Man Ray a Robert Mapplethorpe, da Vanessa Beecroft a Francesca Woodman, da Julia Margaret Cameron a Mihaela Noroc ed Elisabetta Catalano – riflessioni e progetti inediti che indagano la complessità del femminile nella società contemporanea.

10 sedi – per un totale di 4.000mq espositivi – nel centro storico di Brescia e in provincia ospiteranno 19 esposizioni – tra mostre tematiche, monografiche e one-off, in gran parte produzioni originali – che valicheranno i confini temporali del festival e proseguiranno fino all’estate; talk con gli artisti; workshop; concerti; proiezioni cinematografiche e visite guidate. Saranno coinvolte anche le gallerie d’arte di Brescia, le librerie e le biblioteche con progetti sul tema: il festival vuole infatti essere anche un momento di festa per esplorare lo straordinario patrimonio artistico e architettonico del capoluogo lombardo e il suo territorio.

«Fondazione Brescia Musei rinnova, con la terza edizione, il format del Photo Festival realizzando una vera e propria invasione fotografica cittadina di grande qualità e in linea con le idee al centro del dibattito dell’agenda internazionale, dell’opinione pubblica e dei media – dichiara Stefano Karadjov, nuovo direttore di Fondazione Brescia Musei – un’avventura di Festival da non perdere concentrata in un weekend di eventi e feste ma che proseguirà, fino a settembre inoltrato, con la tenuta delle mostre per una estate a tutta immagine».

Sabato 4 maggio – ore 17.00
Incontro con l’autore: MAURIZIO GALIMBERTI
White room del Museo di Santa Giulia

Dea.
La Vittoria alata dalle immagini d’archivio a Galimberti.
a cura di Francesca Morandini
Una divinità alata, più forte di Marte; una delle più straordinarie statue in bronzo di età romana dell’Italia settentrionale.
La mostra Dea è dedicata alla Vittoria alata di Brescia, trovata nel 1826 tra le rovine del tempio Capitolino, assurta a simbolo ed emblema della storia antica della città ma anche delle fortune bresciane nel corso dei decenni.
In questo momento la statua è assente, temporaneamente in restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze; la sua sagoma e la sua aura sono evocate da un simulacro ricavato da una scansione altamente tecnologica dell’originale.
Attraverso immagini dell’Archivio fotografico dei Musei Civici ne viene ripercorsa la storia, che è anche storia della fotografia stessa. All’immagine contemporanea – che ne se segnala l’assenza – sono dedicate tre opere di Maurizio Galimberti, tre installazioni fotografiche realizzate con la tecnica del fotocollage che echeggiano forme e superfici rendendole senza tempo, eterne come il bronzo.
Museo di Santa Giulia, dal 2 maggio all’8 settembre

Sabato 18 maggio ore 14.30/18.30
Museo di Santa Giulia (via Musei 81/b)
La fotografia… tra progetto e sogni…
Workshop con Maurizio Galimberti
Una straordinaria opportunità di partecipare a un seminario/laboratorio condotto da uno dei più grandi autori della fotografia italiana contemporanea.
Prenotazione obbligatoria
Costi: € 30 a persona

Maurizio Galimberti è uno di quei rari casi di autore che racchiude in sé ricerca, documentazione e indubbia capacità di relazione con il mercato della creatività artistica. La Polaroid è il suo mezzo, la scomposizione e la decostruzione dell’immagine, il risultato. Artisti di tutto il mondo, personaggi del cinema e dello spettacolo, della letteratura, dello sport, si sono fatti “frammentare e ricomporre” dall’occhio visionario di Galimberti, i cui ritratti a mosaico si trovano ora nelle più importanti collezioni del mondo. Sempre in fermento e pronto a lanciarsi in avventure diverse, Galimberti resta, nell’animo e nella sua produzione artistica, un puro che insegue le proprie emozioni, ovunque esse si trovino.
mauriziogalimberti.it


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