Maria Luisa Cosso
“Fondazione Cosso”
fondazionecosso.com
Fondazione Cosso 2008 – 2018
Costituita nel 2008, la Fondazione Cosso ha sede presso il Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, in provincia di Torino.
La sua attività, che nel 2018 compie 10 anni, è rivolta alla promozione di iniziative socio-culturali attraverso la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, il sostegno a progetti di ricerca, lo sviluppo di progetti con ricaduta sociale.
Uno dei principali obiettivi della Fondazione Cosso è quello di consolidare il ruolo del Castello di Miradolo quale polo culturale del territorio, con l’obiettivo di renderlo, nel tempo, pienamente accessibile al pubblico e di restituirgli la sua antica funzione di polo culturale e di laboratorio di idee, così da rievocare quel cenacolo culturale che tra Ottocento e Novecento la Contessa Sofia Cacherano di Bricherasio, antica proprietaria della storica dimora, aveva saputo creare intorno a sé.
Tra le attività svolte, una delle più considerevoli sin dalla nascita è quella espositiva. I progetti delle mostre sono sempre stati caratterizzati da un’impronta sperimentale e di ricerca. Dall’Antico Egitto, all’arte rinascimentale e barocca, dalla pittura del Novecento, ai grandi maestri come Tiziano, Caravaggio, Lotto, Tiepolo, Beato Angelico così come per gli artisti di minor fama ma di elevato spessore artistico, gli allestimenti si sono sviluppati a partire da letture inedite, confronti attributivi, prospettive multidisciplinari.
La Fondazione Cosso organizza, inoltre, visite guidate e percorsi tematici alla scoperta del Castello di Miradolo e del suo Parco storico, per approfondire la storia del luogo e apprezzare il ricco patrimonio botanico di uno dei più bei giardini ottocenteschi del Piemonte.
L’attività viene declinata anche dal punto di vista turistico, sviluppando pacchetti di visita o percorsi giornalieri, alla scoperta dei tesori artistici, architettonici ed enogastronomici del territorio.
Le attività didattiche dedicate agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, così come quelle aperte alle famiglie, sono diversificate, l’offerta formativa è finalizzata a sviluppare la sensibilità verso l’arte, la musica, la natura e il vivere civile.
Dal 2009 il progetto artistico Avant-dernière pensée ha il suo centro di ricerca e sperimentazione al Castello di Miradolo, luogo in cui realizza installazioni d’arte e musicali che, stabilendo inediti legami tra le discipline artistiche, superano la tradizionale distanza tra pubblico e interpreti e si plasmano sugli spazi della dimora, con rimandi diretti agli eventi espositivi.
La Fondazione Cosso, diversificando le sue linee di azione, cerca di offrire a quanti vogliano unirsi ai suoi progetti, una nuova realtà capace di far risaltare le potenzialità del territorio e nello stesso tempo mettere in luce le risorse che ne fanno parte, relativamente ad alcune aree tematiche principali.
Fondazione Cosso
Castello di Miradolo, San Secondo di Pinerolo
Domenica 21 ottobre, alle 15.30 la Fondazione Cosso è lieta di ospitare al Castello di Miradolo Daniele Zovi per la presentazione del suo libro Alberi sapienti, antiche foreste. Come guardare, ascoltare e avere cura del bosco (Utet, 2018).
Prosegue così il percorso intrapreso dalla Fondazione Cosso alla scoperta dei segreti della natura e degli alberi, nell’ambito del progetto Invito al Parco: un incontro e una passeggiata nel Parco del Castello, con la guida di Daniele Zovi, per svelare ai partecipanti affascinanti storie di boschi, alberi maestosi, angoli incontaminati, in giro per il mondo.
Ingresso libero alla presentazione, fino a esaurimento posti.
Prenotazione consigliata al n° 0121.502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it
Al termine della presentazione avrà luogo una dolce pausa nella Caffetteria del Castello con una cioccolata calda fumante, prima di salutarsi.
Costo 6 euro a persona.
Prenotazione obbligatoria al n° 0121.502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it
ALBERI SAPIENTI, ANTICHE FORESTE
Se si sta dentro un bosco in posizione di ascolto, prima o poi si avverte, si intuisce la presenza di un flusso di energia che circola tra i rami, le foglie, le radici. Talvolta è un sussurro, altre volte strepiti e grida. È come se le piante parlassero tra loro. Camminatore infaticabile e sensibilissimo osservatore della natura, Daniele Zovi, negli anni, questi suoni ha imparato ad ascoltarli e interpretarli.
Un bosco, ci dice, non è solo l’insieme degli alberi che lo compongono, e neppure la somma di flora e fauna. Un bosco è il risultato di azioni e reazioni, alleanze e competizioni, crescita e crolli. Un mondo mobile, che sebbene continuiamo a sforzarci di studiare e catalogare, limitare e controllare, resterà sempre un selvaggio, vibrante spazio di meraviglia. Zovi guida il lettore in questo spazio, addentrandosi sempre più nel folto della foresta, alla ricerca dello spirito del bosco. Una ricerca che, pagina dopo pagina, appare sempre più come una ricerca del nostro spirito.
DANIELE ZOVI
Daniele Zovi è nato nel 1952 a Roana e cresciuto a Vicenza. Si è laureato in Scienze Forestali a Padova e per quarant’anni ha prestato servizio nel Corpo Forestale dello Stato, prima come ufficiale e poi come dirigente. Nel 2017 è stato nominato generale di brigata del Comando Carabinieri-Forestale del Veneto ed è uno dei maggiori esperti in materia di animali selvatici, autore di diversi trattati sul tema.
Informazioni e prenotazioni
Biglietteria Castello di Miradolo
Tel. 0121. 502761
e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
ilpostodelleparole.it