Manuela Costantini “Teseo e il Minotauro”

Manuela Costantini "Teseo e il Minotauro" Lisciani Libri

Manuela Costantini
“Teseo e il Minotauro”
Lisciani Libri

liscianigroup.it


Una ricerca scolastica si trasforma in una fantastica avventura: quattro ragazzi restano imprigionati in una grotta con il loro maestro. E, mentre gli alunni scoprono misteriosi codici segreti incisi sulle rocce della grotta, il maestro racconta loro il mito di Teseo e il Minotauro. Riusciranno a trovare una via d’uscita?

Manuela Costantini è nata a Giulianova, sul mare d’Abruzzo, dove vive con la figlia Rebecca. Lavora come impiegata in una società di servizi. Ha da sempre la passione per la lettura e la scrittura. Ha pubblicato racconti su quotidiani e siti letterari. Ha partecipato a numerose antologie edite da Delos Books. I racconti Le brave persone, Le domande sbagliate, Fine dei giochi e Le inutili attese sono stati pubblicati nelle nostre collane. Ad aprile 2014 ha pubblicato per Delos Digital il romanzo breve Quasi sempre a ottobre, biografia romanzata della serial killer Milena Quaglini, e il racconto storico Il ritorno del francese. Nello stesso anno ha vinto il premio Tedeschi con il romanzo Le immagini rubate, con protagonista l’avvocato Filippo Dolci

Manuela Costantini
“Le immagini rubate”
Giallo Mondadori

librimondadori.it


Una donna è stata uccisa. Ma non uccisa e basta: dopo averle trapassato il cuore con una lama lunga e sottile, l’assassino le ha preso lo scalpo, lasciando solo una ciocca a testimoniare la sua macabra impresa. Quando viene disposto il fermo di un fotografo, le cui impronte sono sul luogo del delitto, agli inquirenti sembra di poter inchiodare il colpevole perfetto. È un uomo con problemi mentali, il cervello di un ragazzino nel corpo di un adulto, che si diletta a ritrarre in modo maniacale dettagli di oggetti e persone. Foto di occhi, bocche, mani, gambe… e capelli, di ogni foggia e colore. Indizi gravi, agghiaccianti. Non per l’avvocato Filippo Dolci, che lo ha conosciuto anni prima in relazione a un caso di omicidio. Lui, pieno di debolezze eppure forte come una roccia sempre in bilico, riesce a credere solo in ciò che vede, altrimenti deve sentire qualcosa all’altezza dello stomaco. Ora sente che va cercato altrove il mostro responsabile dell’orrendo crimine. E di quelli che seguiranno. All’interno, il racconto “L’oro delle Alpi” di Massimiliano Govoni, vincitore del premio Grado Giallo 2014.

Manuela Costantini, Cristiana Astori, Stefano Di Marino, Anna Maria Fassio
“Delitti in giallo”
Giallo Mondadori

librimondadori.it


Tutti presenti. Ci sono il commissario capo Erica Franzoni, impegnata a risolvere il caso di un’insegnante sgozzata con un colpo di forbici, e il vicequestore Cardosa, sulle tracce della sorella scomparsa a Marsiglia. C’è il detective privato Matteo Montesi, alle prese con un cadavere sventrato nel bosco e due ragazze bionde forse testimoni dell’omicidio, e c’è il ricercatore dell’occulto Bas Salieri, all’opera in un tetro angolo di Dolomiti su un delitto così efferato da evocare una creatura non umana. E poi monsignor Attilio Verzi, con il suo talento unico nel distinguere gli odori, e Susanna Marino, con le sue storie sul confine pulp tra cinema e morte… Questi e tanti altri gli investigatori, professionisti o dilettanti, ognuno con il suo metodo e il suo originale approccio alla scena del crimine, schierati da un drappello di autori affermati ed esordienti di qualità, in una galleria di personaggi capaci di contendere le luci della ribalta ai colleghi anglosassoni. E quale migliore palcoscenico per le loro indagini della collana che in Italia ha dato il nome a questo genere?

Manuela Costantini
“Le scelte imperfette”
Giallo Mondadori

librimondadori.it


Sandra non ha più le sue gambe. Le ha perse in un incidente d’auto. Adesso ha gambe nuove, ma deve camminare tutti i giorni, come le ha detto il dottore, per farle funzionare. Una mattina sul lungomare, passando davanti al vecchio edificio dell’ex liceo, vede qualcuno uscire e allontanarsi correndo. C’è uno squarcio nella recinzione. E lei ha la curiosità dei bambini, segno inequivocabile della sua voglia di vivere. Così entra, per capire da che cosa scappasse quella figura indistinta. Oltre il portone accostato, ad accoglierla ci sono polvere, calcinacci, rifiuti di ogni genere. In fondo a un corridoio, un’aula con bellissime margherite dai colori ancora vividi disegnate sulle pareti. È lì che trova il corpo del ragazzo. Legato a un tavolo con una corda che gli gira intorno al busto. E due voragini al posto degli occhi. Ora spera che quelle maledette gambe piene di chiodi e viti non l’abbandonino, perché deve vincere l’orrore e dare l’allarme. L’avvocato Filippo Dolci è il primo che si offre di aiutarla, e questo incontro lo trascinerà dentro un’agghiacciante storia di scelte. Forse sbagliate o forse inevitabili. In ogni caso, fatali.


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

ilpostoelleparole.it