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Luigi Mascheroni “Piccoli tasti, grandi firme”

Luigi Mascheroni "Piccoli tasti, grandi firme" La Grande Invasione, Ivrea

Luigi Mascheroni
“Piccoli tasti, grandi firme”
La Grande Invasione

lagrandeinvasione.it


Mostra “Piccoli tasti, grandi firme”
Museo Civico Pier Alessandro Garda
Piazza Ottinetti – Ivrea


Un racconto appassionante della stagione d’oro del nostro giornalismo: un momento storico che coincide (sovrapponendosi e intrecciandosi) con l’invenzione, la diffusione e il larghissimo uso delle macchine per scrivere portatili Olivetti, e la Lettera 22 in particolare. Un percorso tra gli anni Cinquanta (il 1950 è l’anno della progettazione della Lettera 22) e la fine degli anni Ottanta – inizio anni Novanta (cioè il momento della graduale introduzione dei personal computer nelle redazioni dei quotidiani).

Il “sale del giornalismo” si riscopre grazie ai grandi nomi (Dino Buzzati, Camilla Cederna, Indro Montanelli, Oriana Fallaci, Gianni Brera, Pier Paolo Pasolini, Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Beppe Viola, Mario Soldati) e attraverso l’esposizione di materiale inedito (macchine per scrivere, taccuini, agende, dattiloscritti, pagine di giornale, ritagli, riviste, vignette, disegni, caricature, fotografie e video).

Luigi Mascheroni "Piccoli tasti, grandi firme"

Luigi Mascheroni lavora al Giornale dal 2001, dopo aver scritto per le pagine culturali del Sole24Ore e del Foglio. Si occupa soprattutto di cultura, costume e spettacoli. Ha una cattedra di Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha pubblicato tre libri, fra i quali, nel 2010, il pamphlet Manuale della cultura italiana (Excelsior 1881), un dizionario satirico sui salotti intellettuali. Sta lavorando contemporaneamente ad altri due libri, che teme non concluderà mai: uno sulle follie bibliofile, l’altro sui plagi letterari. Quando non scrive, di solito legge.


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