Luigi Frizzo
Libreria Acqua Alta
Venezia
dal sito: www.lastampa.it
articolo di Flaminia Giurato
Una libreria originale, un luogo dove trascorrere momenti indimenticabili magari trovando pezzi unici. Sono tante le librerie famose sparse per il mondo, che ancora riescono ad attrarre numerosi turisti nonostante l’uso continuo della tecnologia impedisca alle nuove generazioni di capire la vera essenza dei luoghi che vendono libri. Che, soprattutto, diventano templi di lettura. Dove trovare un po’ di sano relax mentale per staccarsi dalla realtà e catapultarsi in nuovi mondi. E’ quando succede a Venezia, nel Sestiere Castello, in una delle librerie più originali del mondo.
In Calle Lunga Santa Maria Formosa ha infatti trovato sede la Libreria Acqua Alta. Qui ci si perde nella vastissima scelta di libri, sia nuovi che usati. Ciò che la rende unica è il modo in cui sono disposti questi libri. Ovvero all’interno di scaffali a dir poco particolari. Si tratta infatti di gondole, barche, canoe e vasche che ospitano al loro interno migliaia di volumi che non solo sono da comprare, ma diventano, in questo contesto, veri e propri oggetti d’arredamento. Se pensiamo ai vecchi ed ingombranti tomi di quelle bellissime enciclopedie che hanno aiutato per secoli i ragazzi nelle loro ricerche verso il sapere, vediamo che oggi sono utilizzate come gradini per una strepitosa scalinata. Ma quelle stesse enciclopedie che ormai comprano solo i collezionisti, ricoprono le pareti delle corti esterne trasformandole in superfici colorate. E remi, palline, manichini completano l’arredamento della Libreria Acqua Alta.
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L’ambiente affascinante e misterioso, la vasta scelta di libri in tutte le lingue di cui il 60% nuovo ne fanno un luogo da non perdere. Soprattutto per gli amanti di Venezia alla quale sono dedicati numerosi testi di ogni tipo. Ma anche libri d’arte, cinema, sport, architettura, alimentazione, musica. Fino a fumetti e best sellers. A rendere ancora più suggestivo il luogo la presenza di gatti sornioni che scorrazzano tranquillamente in mezzo alla carta stampata. Oltre alla grande sala centrale dove lo sguardo viene catturato dalla presenza della Gondola, si arriva ad uno spazio aperto dove si può salire sui libri ed osservare uno dei tanti canali di Venezia dall’alto. Sempre dalla sala centrale si raggiunge anche la parte definita acqua alta dove si trova la classica porta veneziana che da sul canale: da questa, un tempo, i vecchi abitanti della casa si imbarcavano sui mezzi di trasporto tradizionali. I volumi non sono disposti in modo ordinato ma sono accatastati in barche, vasche da bagno e nella gondola a quindici centimetri da terra non solo per dare quel tocco di originalità ma per rimanere in linea con il titolo, visto che qui, con l’acqua alta, il proprietario vende i libri con gli stivali addosso.
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