Valentina Musmeci
“Premio Ostana”
Scritture in lingua madre
premioostana.it
Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre” è un appuntamento con le lingue madri del mondo che ogni anno riunisce a Ostana, paese occitano di 85 abitanti in Valle Po ai piedi del Monviso, autori di lingua madre da tutto il mondo, per un festival della biodiversità linguistica.
Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre – escrituras en lenga maire – Edizione speciale online 2020” è ideato da Chambra d’oc, in collaborazione con Nethics, e promosso e sostenuto da: Comune di Ostana, Regione Piemonte, Cirdoc – Institut Occitan de Cultura, Pen club Occitan, Ràdio Lenga d’Òc, Fondazione CRC, Fondazione CRT, ATL Cuneo.
Sabato 6 giugno 2020 – Ore 17:00
Valentina Musmeci intervista Bob Holman
La promozione della diversità linguistica nel mondo: l’esempio di Khonsay
Sottotitoli in italiano a cura di Silvia Mentini, traduttrice
Khonsay – Poem of Many Tongues (2015, 15’) di Bob Holman. Una video-poesia formato da cinquanta versi, ognuno dei quali viene pronunciato da un parlante di una lingua diversa.
Sottotitoli in italiano a cura di Silvia Mentini, traduttrice.
Bob Holman
Nato nel Kentucky e trasferitosi presto a New York, Bob Holman ha fatto della poesia e della lingua la sua ragione di vita, diventando un punto di riferimento per la comunità poetica statunitense e per la difesa delle lingue in pericolo di estinzione in tutto il mondo. Secondo il New Yorker “Bob Holman è stato il promotore postmoderno più attivo nel portare la poesia nei caffè e nei bar dai tempi di Ferlinghetti”. L’amore per l’oralità e l’impegno come attivista della parola hanno permeato tutta la sua opera poetica e lo hanno portato a viaggiare per il mondo per preservare e sostenere patrimoni culturali e linguistici fortemente connessi agli ambienti e agli ecosistemi in cui si sono radicati.
A cura di Valentina Musmeci, scrittrice.
Sabato 6 giugno 202 – Ore 18:30
Valentina Musmeci intervista Kola Tubosun
“Sono un linguista interessato alla crescita, allo sviluppo e al sostentamento della lingua Yorùbá e di altre lingue nigeriane. Mi occupo di letteratura, di istruzione, di governance e tecnologia delle lingue nel XXI secolo”.
Tobuson svolge da diversi anni un lavoro importante sulla lingua Yorùbá, occupandosi della lessicografia con Google per la traduzione dal nigeriano all’inglese e per la fruizione della lingua Yorùbá nei media e nelle piattaforme social di tutto il mondo (l’esperimento di traduzione condotto su Twitter lo ha visto insignito del premio africano come Innovatore d’onore nel 2016). Nella sua attività di linguista collabora con il team di Google che ha sviluppato l’accento nigeriano, con inoltre l’inserimento di diversi vocaboli nigeriani nel dizionario inglese dello scorso anno. La Nigeria è anche la patria del mercato di internet più grande di tutta l’Africa e colossi come Google e Twitter si stanno dedicando a specializzare i propri servizi per l’utenza “English nigerian”.
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