Valentina Gasparet
“pordenonelegge”
Festa del libro e della libertà
www.pordenonelegge.it
Con una riflessione di S.E. il Cardinale Gianfranco Ravasi sul tema “In principio: creazione ed ecologia”, un intervento concepito per il festival e focalizzato sul nostro tempo, si inaugura – domani, mercoledì 18 settembre, alle 18.30 al Teatro Verdi di Pordenone – la 25^ edizione di pordenonelegge, che festeggia quest’anno il suo primo quarto di secolo. L’urgenza di un vasto impegno per lo sviluppo sostenibile e l’analisi della condizione attuale del pianeta sono in rapporto con la ricerca sull’evoluzione umana e sulle vicende dell’universo, quindi con il tema della creazione e il concetto di generazione e rigenerazione. Lo sguardo sul nostro tempo e quello futuro sono filo rosso portante della Festa del libro, da quest’anno anche Festa della libertà: dal 18 al 22 settembre sono in arrivo oltre 600 autrici e autori italiani e internazionali, protagonisti di334 eventi in 43 sedi fra Pordenone e il Friuli Venezia Giulia, con 60 anteprime editoriali riservate al festival.
La 25^ edizione di pordenonelegge, Festa del libro e della libertà, è promossa dalla Fondazione Pordenoneegge.it, presieduta da Michelangelo Agrusti, a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Fra attualità e letteratura a pordenonelegge sono attese voci iconiche del nostro tempo, da Bernard-Henri Lévy ad Azar Nafisi e Richard Ford.«Pordenonelegge rinnova la sua vocazione a raccontare il mondo, restando sull’uscio della storia: nella consapevolezza – spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti – che i libri sono sempre presidio di libertà». La guida completa del festival è scaricabile in formato stampabile sul sito www.pordenonelegge.it Pordenonelegge è una Festa della cultura accessibile, comunitaria e inclusiva. A cominciare dall’inaugurazione didomani, mercoledì 18 settembre (ore 18.30, Teatro Verdi di Pordenone) alla quale parteciperanno centinaia di studenti della città, rinnovando il “patto” della letteratura con le generazioni che rappresentano il nostro futuro, accanto a molti cittadini delle locali residenze per la terza età, e a una rappresentanza della comunità locale ghanese, nel contesto di un progetto finalizzato a fornire gli strumenti per l’ottimale integrazione.
E ci saranno 25 studentesse e studenti del Liceo Bilingue Ustvani e dell’Università Karlova di Praga, accolti da una rappresentanza di studenti dell’ITS Alto Adriatico Academy di Pordenone. Inoltre il festival potrà contare sull’apporto del gruppo di ragazzi inseriti nel progetto Pordenone Pulita e Inclusiva, che saranno operativi negli spazi di piazza XX settembre e limitrofe, per garantire il decoro dell’area e per dare supporto agli espositori per la gestione della RD, per l’intera durata del Festival.
La 25^ edizione del festival riserverà inoltre un’attenzione speciale alla popolazione carceraria attraverso gli eventi organizzati per i detenuti della Casa Circondariale di Pordenone: venerdì 20 settembre alle 15 Alessandro Bergonzoni racconterà la sua esperienza artistica, tra teatro e libri, e sabato 21 settembre alle 17 Massimo Cirri sarà protagonista di un ulteriore incontro con tanti aneddoti legati alla sua esperienza radiofonica. Attesissimo domani, subito dopo l’inaugurazione, l’avvio del progetto di Video Mapping, che dal tramonto alle ore notturne, per tutto il festival, animerà il centro storico di Pordenone con le suggestioni immersive delle grandi biblioteche del mondo, da New York a Washington, da Praga a Dublino e Roma. Sui palazzi del centro storico sfileranno le proiezioni di queste splendide biblioteche, un arredo urbano fortemente evocativo per passeggiare in una mirabolante selva di scaffali e pubblicazioni di ogni latitudine del mondo.
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