Salvatore Di Gigli
“Santi, briganti, passanti”
Storie di gente comune e di gente non comune
Kinetès Edizioni
https://www.kinetes.com/
“…lo scrittore non conosce né pudore né senso della morale nel senso borghese del termine quando è chiamato a rappresentare e a nominare il concetto di realtà attraverso l’uso del linguaggio. Il libro di Salvatore Di Gigli rappresenta un esercizio di scrittura vera e consapevole attraverso epoche e situazioni e ci regala spaccati di realtà surreali o prosaici dimostrando che la natura umana può riscattare la sua condizione o rimanere fatalmente incastrata nell’arco di un respiro.”
“Santi, briganti, passanti”
Vincitore del Premio Letterario Internazionale “Antica Pyrgos” 2020
Sezione racconto inedito
Salvatore Di Gigli, nasce a Sezze (LT) nel 1956. Di estrazione tecnica, collabora per oltre trent’anni con primarie imprese nazionali operanti nell’ambito della sicurezza elettronica, raggiungendo una professionalità ai massimi livelli nazionali. Attualmente funzionario presso un primario Istituto di Vigilanza privata. Nel 1994 pubblica all’interno della rivista specializzata «Antifurto», mensile edito da EPC Srl di Roma, il suo primo articolo impostato in forma di racconto breve (tech-sit-com), di procedure tecnico-installative: il format riscuote un significativo successo, tanto che al primo ne seguiranno altri 80, pubblicati in dieci anni. Nel 2012 pubblica il suo primo Romanzo, Testimoni Oculari, che ha riscosso importanti riconoscimenti di critica e pubblico. Del 2016 il suo secondo romanzo, Il Vangelo maledetto, thriller ambientato in Medio Oriente, che gli è valso il premio “Scrittori con Gusto” dell’Accademia Res Aulica di Bologna. Nel 2018 pubblica il terzo romanzo, “L’innocenza depredata”, noir psicologico che affronta il problema della sessualità in ambito religioso.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
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