Ruggero Rollini
“ColtivaTo, Festival Internazionale dell’Agricoltura”
https://coltivato.com
Sabato 1° Aprile 2023, ore 14:30
“Smontiamo gli slogan”
La cassetta degli attrezzi con Ruggero Rollini
Circolo dei Lettori, Via Bogino, Torino
https://circololettori.it
Secondo un sondaggio condotto in otto Paesi europei, Italia compresa, il 39% delle persone vorrebbe vivere in un mondo senza sostanze chimiche. Chimica, in effetti, è una brutta parola. Eppure, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, tutto ciò che vediamo, tocchiamo, odoriamo è fatto di chimica. Persino noi. Dunque che fare di fronte a questa paura irrazionale?
Ruggero Rollini è laureato in Chimica e divulgatore scientifico. Si occupa principalmente di comunicazione della chimica ambientale del quotidiano. Con il format La Scienza Sul Divano, intervista scienziati e divulgatori in un contesto estremamente informale. Tiene incontri nelle scuole sui temi dell’inquinamento e della comunicazione della scienza online.
È stato docente di Comunicazione della chimica per la Società Chimica Italiana. Dal 2019 collabora alla realizzazione di Superquark+.
Ruggero Rollini
C’è chimica in casa.
La scienza quotidiana che ti migliora la vita
Mondadori Editore
https://mondadori.it
Rollini ci svela come alcuni «rimedi della nonna» funzionino, mentre altri non trovino riscontro. Il tutto con un duplice obiettivo: da un lato accompagnarci nei segreti della materia per renderceli familiari, dall’altro aiutarci a smitizzare il patrimonio di antiche credenze, nelle quali troppo spesso amiamo rifugiarci per paura dell’ignoto.
Secondo un sondaggio condotto in otto Paesi europei, Italia compresa, il 39% delle persone vorrebbe vivere in un mondo senza sostanze chimiche. «Chimica», in effetti, è una brutta parola. Eppure, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, tutto ciò che vediamo, tocchiamo, odoriamo è fatto di chimica. Persino noi. Dunque che fare di fronte a questa paura irrazionale? Ruggero Rollini ha provato a disinnescarla nel modo più semplice, ovvero mostrando al lettore che i fenomeni che ci circondano sono un universo tutt’altro che ostile, animato dalle stesse leggi che fondano la natura. Supportato dalle ricerche sul campo, passa in rassegna le applicazioni più comuni della chimica nella quotidianità, dalla gestione del calcare ai digestivi fai-da-te, dall’immeritata sfiducia nell’acqua del rubinetto alla celebrazione acritica delle borracce, dal funzionamento di saponi e detersivi al potere disinfettante del cloro, fino alla saliva umana – agente pulente da premio IG Nobel – e all’invenzione casuale e rivoluzionaria del post-it. Così, mettendo in connessione ricercatori universitari e tecnici industriali con l’antica sapienza babilonese, senza tuttavia rinunciare all’ironia e al paradosso, Rollini ci svela come alcuni «rimedi della nonna» funzionino, mentre altri non trovino riscontro. Il tutto con un duplice obiettivo: da un lato accompagnarci nei segreti della materia per renderceli familiari, consegnandoci gli strumenti per riconoscere alleati là dove vedevamo solo nemici, dall’altro aiutarci a smitizzare il patrimonio di antiche credenze, nelle quali troppo spesso amiamo rifugiarci per paura dell’ignoto. Questa documentata e brillante esplorazione ci consegna uno sguardo nuovo sulla realtà che ci circonda. Perché l’approccio scientifico non toglie la poesia nascosta nelle cose, anzi, «riflettere sulle microscopiche interazioni che si nascondono nelle onde del mare, nelle vette delle montagne, in una foglia al sole, nel nostro respiro» ha un fascino sorprendente. Riuscire a trasmetterne anche una minima parte è l’ambiziosa sfida lanciata da queste pagine.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
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