Rosalia Messina “Uno spazio minimo”

Rosalia Messina Rosalia Messina "Uno spazio minimo" Melville Edizioni

Rosalia Messina
“Uno spazio minimo”
Melville Edizioni

Crescere è impresa ardua, anche per una bambina nata nei formidabili anni del baby boom. Soprattutto se gli adulti non sono capaci di ascoltare. Ma si cresce comunque, e Angelica Alabiso avanza verso il futuro con i suoi silenzi e le sue grida mute, la famiglia e gli amori, gli studi e la scoperta di sé, fino ad approdare al terzo millennio. Vincendo e perdendo battaglie, Angelica costruisce il suo avvenire e ricostruisce il suo passato, in un’incessante ricerca di senso. Come su un palcoscenico, alla voce della protagonista si alternano quelle degli altri personaggi principali e, frammento dopo frammento, si compone il ritratto di una famiglia italiana che, con le peculiari connotazioni della sua infelicità, per dirla con Tolstoj, attraversa le grandi trasformazioni del Paese dagli anni Sessanta al 2010.


Rosalia Messina nata a Palermo nel 1955, vive in giro per l’Italia: gli affetti e il lavoro la portano da Bologna a Milano, a Napoli e in Sicilia. Laureata in Giurisprudenza, svolge una professione giuridica che le consente di fare quotidianamente due delle cose che ha sempre amato di più: leggere (non solo libri e articoli giuridici) e scrivere. Ma scrivere di Diritto a un certo punto non le è bastato più, così, in età matura, ha realizzato il vero sogno della sua vita, cioè scrivere narrativa.
Ha pubblicato nel 2010 la raccolta di racconti “Prima dell’alba e subito dopo” (PerroneLab e, in versione e-book, Youcanprint) testo vincitore, fra l’altro, del premio Città di Mesagne 2010 e, nel 2013, due romanzi brevi: “Più avanti di qualche passo” (Città del sole) – vincitore del premio Angelo Musco 2012 come inedito e del premio Città di Reggio Emilia 2013 da edito – e “Marmellata d’arance” (Arianna) vincitore del premio Metauros 2016. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo “Gli anni d’argento” (Algra Editore); nel 2015 il libro per bambini “Favole a colori” (Algra Editore) e nel 2016 il romanzo “Morivamo di freddo”, edito – in digitale e in cartaceo – da Durango Edizioni. La versione teatrale del romanzo “Marmellata d’arance”, realizzata con la sorella Anna, ha vinto il premio L’Artigogolo 2017, sezione Drammaturghi esordienti (il testo sarà pubblicato nei prossimi mesi, in forma monografica, dalla casa editrice Chipiuneart).
Ha collaborato con i magazine on line Libreriamo e LetteraTu. È
“Uno spazio minimo” il suo ultimo libro (Melville Edizioni 2017, collana Ghiaccio Nove, postfazione di Enrico Caruso, pp. 170, euro 16,50), perfetto ritratto, a più voci, di una famiglia italiana, vista attraverso le vicende della protagonista, Angelica Alabiso che si muove nell’Italia che va dal boom economico degli anni Sessanta fino al 2010.

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