ROBERTO RICCARDI

IL POSTO DELLE PAROLE

 

CONVERSAZIONE

DI

LIVIO PARTITI

CON

ROBERTO RICCARDI

"LA FOTO SULLA SPIAGGIA"

GIUNTINA

 

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Alba, una bambina, cresce nell'Italia povera di risorse e ricca di speranze degli anni Cinquanta. Non sa nulla del suo passato, meno ancora del suo futuro. Ma ha un cuore sensibile, e grazie a questo percorrerà sentieri inimmaginati. Simone, un padre – siamo nel 1944 ad Auschwitz -, strappa ogni giorno la vita alla morte, pregando che la moglie e la figlia, perse di vista all'arrivo nel lager, siano ancora vive. Due storie lontane e inconciliabili, eppure destinate a incontrarsi sull'orizzonte di una Storia che ha troppo spesso calpestato ogni sentimento umano; due storie unite da un romanzo che vuole essere, prima di tutto, una dedica. Per milioni di morti senza sepoltura.

 

così comincia:

 

Quando Dio creò il mondo non è scritto che fosse solo. Difatti c'era un altro con lui, uno che si divertiva a sfidarlo.

"Vediamo se riesci a disegnare un rettangolo di sabbia in mezzo a quegli scogli" lo provocò indicando una punta a nord di Polignano, sulla costa pugliese.

 

 

Roberto Riccardi

 

 

 

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