Roberto Casiraghi
“The Phair”
https://www.thephair.com/
orna a Torino per la III edizione
THE PHAIR
da venerdì 27 a domenica 29 maggio 2022
Padiglione 3, Torino Esposizioni
50 espositori tra gallerie ed editori
e fino a domenica 29 maggio 2022
TORINO PHOTO DAY
The Phair, rassegna internazionale dedicata all’immagine ideata da Roberto Casiraghi e Paola Rampini, che torna ad animare il Padiglione 3 di Torino Esposizioni da venerdì 27 a domenica 29 maggio 2022. The Phair è un neologismo che è allo stesso tempo un manifesto, sintesi di Photography e Fair, l’appuntamento annuale che celebra il linguaggio della fotografia e le sue molteplici forme.
Parteciperanno alla manifestazione gallerie italiane e straniere, alcune di esse impegnate nella realizzazione di collaborazioni inedite, che presenteranno progetti espositivi condivisi, riflessioni originali e indagini sull’universo femminile, il corpo e il paesaggio. Una selezione di Case Editrici presenterà i più interessanti sviluppi del panorama editoriale contemporaneo.
“The Phair è ormai entrata tra le principali attività espositive cittadine e prova di questo è l’attiva collaborazione degli Enti locali, segnatamente gli Assessorati alla Cultura della Regione e della Città, della Camera di Commercio di Torino, della Fondazione CRT per l’Arte, della Compagnia di San Paolo e di Unione Industriali Torino ai quali, con l’aggiunta di tutti gli espositori partecipanti, vanno i nostri sentiti ringraziamenti per il loro fondamentale supporto alla realizzazione di questa nuova edizione”, dichiara il direttore Roberto Casiraghi.
Fino a domenica 29 maggio 2022, in occasione di The Phair, torna a Torino anche la seconda edizione di TORINO PHOTO DAYS, la rassegna interamente dedicata al linguaggio della fotografia e alle sue forme. Per una settimana, gallerie e istituzioni culturali della città apriranno le loro porte, proponendo a un pubblico di addetti ai lavori e di appassionati mostre, esposizioni ed eventi.
A questa edizione di The Phair anche la mostra UGO MULAS. Dall’Italia del Dopoguerra all’America della Pop Art. La visione di un collezionista, a cura di Chiara Massimello. L’esposizione comprende sessanta fotografie vintage dalla collezione di Massimo Prelz Oltramonti: dal clima culturale del Bar Jamaica e delle prime fotografie di ispirazione neorealista, agli scatti realizzati come fotografo ufficiale della Biennale di Venezia e poi a New York con i maggiori interpreti del clima culturale americano al tempo della pop art.
Nella hall d’ingresso del Padiglione verranno inoltre allestiti due capolavori in prestito dalle Collezioni Permanenti del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea: le opere May Day IV (2000) di Andreas Gursky e Parking Lots (1967-99) di Ed Ruscha.
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