PIETRO PAOLO MENNEA

A ricordo di Pietro Paolo Mennea

Il più grande velocista italiano si è spento a Roma:

avrebbe compiuto 61
anni il prossimo 28 giugno.

Medaglia d'oro nei 200 alle Olimpiadi di
Mosca '80,

è stato primatista mondiale della specialità per 17 anni con
19"72, tutt'ora record europeo.

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Conversazione di Livio Partiti con Pietro Paolo Mennea, 21 aprile 2012

 

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DANIELE MENARINI

PIETRO PAOLO MENNEA

LA CORSA NON FINISCE MAI

LIMINA

 

Uno dei più grandi atleti del nostro sport, resta anche uno dei più
amati, oltre che per le eccezionali imprese, per il coraggio e
l’impegno incrollabile.
 
Oro ai Giochi del Mediterraneo del 1971, nel 1972 partecipò alle
Olimpiadi di Monaco dove vinse il bronzo nei 200 metri. Ai Campionati
europei di Roma del 1974 arrivò davanti a tutti nei 200 metri e nella
staffetta 4×100. Agli Europei del 1978 a Praga nei 100 e nei 200 metri.
Quest’ultima era la sua specialità preferita, dove poteva far emergere
la sua accelerazione nel
finale, la sua velocità di punta, impossibile. Nel 1979 a Città del
Messico, durante le Universiadi, con 19’’72, realizzò il record del
mondo nei 200 metri, primato che resisterà fino al 1996. Poi, nel 1980,
l’oro olimpico di Mosca: sul filo del rasoio dopo una rimonta
prodigiosa.


Il 22 marzo 1983 stabilì anche il primato mondiale dei 150 metri piani, con 14’’8, che resiste tutt’oggi.

 

ascolta qui la conversazione

 

 

PIETRO PAOLO MENNEA

 

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