“Pansodia”

Pansodia Pansodia, Giornata Internazionale del Jazz, Marina Santi

“Pansodia”
Marina Santi
30 aprile 2020 – Giornata Internazionale del Jazz

Oltre 100 artisti
24 ore di streaming
Un’unica grande kermesse creativa

Pansodia è l’evento speciale organizzato dall’Università di Padova in occasione della Giornata Internazionale del Jazz indetta dall’Unesco, giovedì 30 aprile 2020 nell’ambito di Risvegli, il festival di primavera organizzato dall’Orto Botanico dell’Università di Padova. Un’opera inedita e innovativa, lunga 24 ore, creata montando assieme i contributi originali di oltre 100 musiciste, musicisti, intellettuali, artiste, artisti, studentesse e studenti da tutto il mondo: un collage di note, parole, immagini, improvvisazioni, ricordi e messaggi che accompagnerà il pubblico per l’intera giornata.

L’unicità dell’opera è costituita dalla modalità randomica, fatta di piccole video-clip di 3-5 minuti autoprodotte nelle condizioni di chiusura in cui tutti ci troviamo, una sorta di grande performace di espressioni artistiche capace di creare una percezione corale lunga 24 ore.

Ideata da Marina Santi (docente di Didattica e Pedagogia Speciale all’Università di Padova), con la direzione artistica di Alessandro Fedrigo, il montaggio di Diego Scano e Matteo Calore e la partecipazione, tra gli altri, dei jazzisti Paolo Fresu, Jimmy Weinstein, Lilly Santon, Claudio Fasoli, Ada Montellanico, Nicola Fazzini, Bjorn Alterhaug, Ajay Heble, Francoise Houle, Stian Westerhus e della Big Band Unipd diretta da Michele Polga.

Pansodia sarà trasmessa dalla mezzanotte di giovedì 30 aprile sul canale YouTube dell’Università di Padova: https://www.youtube.com/user/UniPadova

L’elenco completo degli oltre 100 partecipanti è disponibile sulla pagina evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/272530223786098/

“Storie di vita, jazz e buddismo”
Daisaku Ikeda, Herbie Hancock, Wayne Shorter
Esperia2018
Il maestro spirituale si confronta con due discepoli che hanno raggiunto i vertici della notorietà nell’ambito del Jazz contemporaneo. Il desiderio di trasmettere lo spirito creativo e l’importanza della crescita interiore dell’artista, così come di ogni altra persona, sono alcuni dei temi intorno a cui si articola il dialogo. I tre autori descrivono diverse esperienze rilevanti della loro vita e ci aiutano a capire quanto sia importante il continuo processo di rinnovamento che accomuna la ricerca religiosa e la creatività di un artista. “La musica e la religione condividono profondamente lo scopo di ispirare l’animo umano. I suoni della musica, che stimolano, rinfrancano e danno il coraggio, influenzano più di un individuo. La musica che tocca l’anima di una persona si diffonde con inaspettata immediatezza e nutre i cuori di innumerevoli altre persone. Questo “effetto onda” pieno di vigore è caratteristico della musica e mostra un modo efficace per rivitalizzare e ringiovanire tutta la società” (Daisaku Ikeda).


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