Nicla Vassallo “Non annegare”

Nicla Vassallo Nicla Vassallo "Non annegare" Mimesis Edizioni

Nicla Vassallo
“Non annegare”
Meditazioni sulla conoscenza e sull’ignoranza
Mimesis Edizioni

mimesisedizioni.it

Il duello sconfinato tra chi aspira a conoscere e chi è ignorante. La massa predilige sempre di più l’ignoranza e se ne vanta beata, pur annegando; gli esseri conoscenti, rari, proseguono in un progresso costante e faticoso, escono dalla caverna platonica e vedono il sole. Con estrema ponderata levità, di questo tratta il volume: di un male che sta dominando e di un bene che si sta prosciugando, sia nel campo quotidiano, nonché umanistico, sia in quello scientifico. Un saggio che si legge d’un fiato, lasciando solo intravedere le tante complessità delle tematiche che vi soggiacciono, nella sfera pubblica e in quella privata, e in quale senso pubblico e privato riescano a intrecciarsi inesorabilmente nel conscio e nell’inconscio.


“Fatti non foste a viver come bruti
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza”

Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, canto XXVI

Gli dei lanciano i dadi, ma non domandano se vogliamo partecipare al gioco.
Non vogliono sapere se hai lasciato un uomo, una casa, un lavoro, una carriera, un sogno.
Gli dei non badano al fatto che tu vuoi avere una vita in cui ogni cosa sia al proprio posto,
in cui ogni desiderio si possa esaudire con il lavoro e la pertinacia.
Gli dei non tengono conto dei nostri piani e delle nostre speranze.
In qualche luogo dell’universo, loro lanciano i dadi e, casualmente, vieni scelto tu.
Da quel momento in poi, vincere o perdere è solo questione di opportunità.
Gli dei lanciano i dadi e liberano l’amore dalla sua gabbia.
Questa forza può creare o distruggere, a seconda della direzione in cui soffia il vento
nel momento in cui si è liberata dalla prigione. L’amore può condurci all’inferno o in paradiso,
comunque ci porta sempre in qualche luogo. É necessario accettarlo, perchè esso
è ciò che alimenta la nostra esistenza.
Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell’albero della vita carichi di frutti:
non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli.
É necessario ricercare l’amore la dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore,
giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perchè nel momento in cui partiamo in cerca dell’amore,
anche l’amore muove per venirci incontro. E ci salva. E nell’amore non esistono regole.
Possiamo tentare di seguire dei manuali, di controllare il cuore, di avere una strategia di comportamento.
Ma sono tutte cose insignificanti. Decide il cuore.
E quando decide è ciò che conta.

Paolo Coelho, Il gioco degli dei

Nicla Vassallo, specializzatasi al King’s College di Londra, è Professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università di Genova. Filosofa di successo, è da qualche anno associata all’Isem del Cnr. I suoi interessi di ricerca riguardano il naturalismo filosofico in logica e la teoria della conoscenza ottocenteschi, e le questioni di genere. Le si riconosce unanimemente il suo impegno sociale e filosofico, specie contro la violenza sulle donne e contro l’omofobia, senza che esso si sia mai trasformato in militanza politica.

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