X
    Categories: Libri

Massimo Cacciari “Metafisica concreta”

Massimo Cacciari. Metafisica concreta. Adelphi

Massimo Cacciari
“Metafisica concreta”
Adelphi

www.adelphi.it


Come riscoprire ciò che della metafisica rimane inaudito.

Metafisica: ecco la parola «davanti alla quale ognuno, più o meno, si affretta a fuggire come davanti a un appestato» (Hegel). Un fuggire che, a furia di decostruzioni, oltrepassamenti, dichiarazioni di morte o di inesorabile, fatale compimento nelle forme della razionalità scientifica, ha finito col diventare una sorta di habitus del pensiero contemporaneo. E tuttavia, ripercorrendo contropelo le filosofie classiche e i grandi sistemi del razionalismo moderno, così come le più ardite e recenti teorie della scienza, è possibile riscoprire ciò che di quel termine rimane inaudito: la tessitura che collega l’essente in quanto osservabile e determinabile allo s-fondo della sua provenienza e del suo imprevedibile avvenire; la relazione tra la theoría della cosa sotto l’aspetto della sua caducità, nell’ordine di Chronos, e quella che cerca di esprimerla nella sua relazione al Tutto e in tale relazione giunge a considerarla res divina.

Ascolta “Massimo Cacciari “Metafisica concreta”” su Spreaker.

Nessun ‘al di là’, nessuna Hinterwelt, o mondo ‘dietro’ tà physiká, dietro il manifestarsi di Physis. Questo mondo, e il soggetto che intende conoscerlo conoscendo sé stesso, il cui essere-possibile non si arrende al Muro dell’Impossibile, esigono di essere interrogati anche secondo una tale prospettiva. Metafisica concreta, dunque, come Florenskij, scienziato, filosofo e teologo, voleva intitolare l’opera che avrebbe dovuto concludere la sua ricerca. Filosofia e scienza possono in essa ritrovarsi ed esprimere insieme, in forme distinte e inseparabili, l’integrità e inesauribilità della vita dell’essente.


«Metafisica è la riflessione su ciò che nell’ambito della epistéme, all’interno stesso della scienza riguardante tà physiká e le forme del discorso che ne permettono lo studio, e a partire da esse, costringe a procedere oltre, a interrogare ancora, a ricercarne l’arché, e cioè quali princìpi diano il senso del loro operare; la connessione tra i loro diversi rami (se essi siano davvero tali, appartenenti a un albero comune); l’analogia costruibile tra ciò che è fenomenicamente osservabile e precisamente (nel senso che il termine assume nella scienza fisica contemporanea) calcolabile e ciò che dobbiamo cercare di dire o in-di­care, poiché è semplicemente impossibile tacere della propria vita. Concreto in verità è solo questo insieme – e la metafisica, oltre la scienza teorica della natura, è il sapere concreto di questo insieme.

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it

Livio Partiti: