Martino Costa
“Trash”
Pessime Idee
https://www.pessimeidee.it/catalogo/trash/
Sullo sfondo di una lotta sindacale, in una città gradualmente sommersadai rifiuti, si staglia un intreccio di storie. La dignità del lavoro, l’opacità del potere, la via breve e distruttiva del crimine, l’immigrazione, la lotta quotidiana per la sopravvivenza e l’amore, nelle sue mille sfaccettature, sono i temi che si rincorrono in questo romanzo corale, che prende vita nella periferia del nordest italiano, tra colline di vigneti, complessi industriali e cantieri in perenne espansione.
Duplice è la spazzatura in Trash: quella concreta, che ammorba strade, persone, case, e che cresce senza sosta con il perdurare dello sciopero degli addetti alla raccolta rifiuti, nel cui quadro si svolge la vicenda. E poi, quella metaforica: la spazzatura umana, formata dai reietti, prostitute, extracomunitari, ex tossici… Tutti quelli insomma che non possono sperare in nessun ascensore sociale, che sono destinati a restare perennemente degli scarti.
Martino Costa, milanese, classe 1974, si è laureato in Filoso a all’Università Statale con una tesi su Kafka e Kierkegaard.
Successivamente si è specializzato in antropologia culturale applicata e ha conseguito un diploma di master in gestione di progetti di sviluppo. Ha studiato composizione e violoncello presso il conservatorio G. Verdi di Milano. Dal 2003 lavora come operatore umanitario in diversi paesi e in altrettanti teatri di guerra del mondo: Darfur, Sri Lanka, Gaza, Sud Sudan, Uganda, Siria, Pakistan, Libano, Irak.
Nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo “Omar” con Bietti edizioni, e nel 2020 il suo romanzo “Trash” è stato finalista della 33 ̊edizione del premio letterario per inediti Italo Calvino.
Sposato con Frosse, palestinese di Gerusalemme, attualmente vive ad Amman dove lavora per l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
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