Mariano Sabatini “Scrivere è l’infinito”

Scrivere è l'infinito Scrivere è l'infinito

Mariano Sabatini
“Scrivere è l’infinito”
Metodi, rituali, manie dei grandi narratori
Vallecchi Firenze

https://www.vallecchi-firenze.it/

Mariano Sabatini ha interpellato gli autori più noti per capire se scrittori si nasce o si può diventarlo. E come. Con il proliferare delle scuole di scrittura creativa, l’interrogativo non è affatto pretestuoso. Scrivere può insegnare a scrivere. Ma soprattutto serve leggere: tanto, di tutto. Ecco, allora, che in “Scrivere è l’infinito” il lettore – aspirante scrittore – troverà più di cento testimonianze di romanzieri famosi e apprezzati sui loro singolari metodi di lavoro. Qualche esempio: l’anarchia di Andrea Camilleri; l’isolamento di Giorgio Faletti; la lentezza di Sveva Casati Modignani; le ricerche di Giuseppe Culicchia; i canovacci di Loriano Macchiavelli; gli intrecci automatici di Cristina Comencini; il masochismo di Simonetta Agnello Hornby; il transfert di Alberto Bevilacqua; il dolore di Dacia Maraini; le pennichelle di Margherita Oggero; il tempo scaduto di Gianrico Carofiglio; il plot di Massimo Carlotto; la vendemmia di Enrico Brizzi; la patologia di Lidia Ravera; la naturalezza di Bianca Pitzorno; le riscritture infinite di Michael Cunningham; il falò di Andrea Vitali; il gioco di Romana Petri… Grazia Versanai, Barbara Baraldi, Licia Troisi, e tantissimi altri

Mariano Sabatini (Roma, 1971), giornalista, scrive per quotidiani, periodici e web. In passato è stato autore di programmi per la Rai, Tmc e altri network nazionali, ha condotto rubriche in radio. Ha scritto diversi libri. L’inganno dell’ippocastano (Salani, 2016), il suo primo romanzo, ha vinto il premio Flaiano e il premio Romiti Opera prima 2017. A questo ha fatto seguito Primo venne Caino (Salani 2018) sempre con Malinverno protagonista.


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