Luigi Zoja
“La morte del prossimo”
Memoria Festival
https://memoriafestival.it/
Luigi Zoja, ospite de “il posto delle parole” per “Memoria Festival”
Memoria Festival, Mirandola
“Morte del prossimo”
2 Ottobre 2021, ore 15:00
Con Luigi Zoja
In principio c’era la vicinanza, poi è arrivata la tecnologia. Pranzi di lavoro e uscite di gruppo sono stati soppiantati da video riunioni e messaggistica istantanea, comode e veloci quanto sterili. Lo psicanalista e sociologo di fama mondiale Luigi Zoja riflette sul presente e il futuro dei rapporti interpersonali, mediati e mediatici.
“La morte del prossimo”
Einaudi Editore
https://www.einaudi.it/
Come nel momento in cui Nietzsche proclamò la «morte di Dio», siamo alla soglia di un territorio radicalmente nuovo. Dove la morale dell’amore non è piú possibile per mancanza di oggetto.
La globalizzazione – e la fine delle diffidenze della Guerra Fredda – favoriscono la solidarietà con persone lontane. Questo amore per il distante sembra promosso anche dalle comunicazioni elettroniche e dai viaggi piú facili. Ma quello che amiamo cosí è spesso un’astrazione, e chi ne paga il prezzo è l’amore per il prossimo richiesto per millenni dalla morale giudaico-cristiana.
Come in un circolo vizioso, questa tendenza si salda con l’indifferenza per il vicino prodotta dalla civiltà di massa e dalla scomparsa dei valori tradizionali. E come nel momento in cui Nietzsche proclamò la «morte di Dio», siamo alla soglia di un territorio radicalmente nuovo. Dove la morale dell’amore non è piú possibile per mancanza di oggetto.
«Ama Dio e ama il prossimo, diceva il comandamento. Ma già per Nietzsche Dio era morto. E il prossimo? Nel mondo pre-tecnologico la vicinanza era fondamentale. Ora domina la lontananza, il rapporto mediato e mediatico. Il comandamento si svuota. Perché non abbiamo piú nessuno da amare».
IL POSTO DELLE PAROLE
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