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Luciano Manicardi “La passione per l’umano”

Luciano Manicardi. La passione per l'umano. Vita e Pensiero

Luciano Manicardi
“La passione per l’umano”
Vita e Pensiero

www.vitaepensiero.it

Nasce dall’esperienza sul campo questo libro che esplora sentimenti e vissuti quotidiani in un percorso che parte da una serie di lezioni in ambito psicoanalitico, ma che sfocia in un origi­nale approccio interdisciplinare, seguendo il filo conduttore delle grandi, fondamentali domande della nostra esistenza: chi è l’uomo e che cos’è la condizione umana. L’autore, un biblista con formazione umanistica, non fa riferimento solo a studi di psicoterapeu­ti e psicoanalisti, ma attinge a piene mani alla grande letteratura, con romanzi come L’Avver­sario di Emmanuel Carrère, La vergogna di Annie Ernaux, La nausea di Sartre, i racconti di Čechov, Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi, per citar­ne alcuni: «libri che ci svegliano, libri che ci fan­no bene facendoci male», come scrive l’autore.

Ascolta “Luciano Manicardi “La passione per l’umano”” su Spreaker.

Ogni capitolo è dedicato a un tema: parola, narrazione, menzogna, invidia, vergogna, infi­ne volontà. In comune hanno la loro radicalità umana. L’enigma dell’invidia, una passione che non dà alcuna felicità: perché l’uomo la prova? E perché non riconosce mai di essere invidioso? Il mistero della vergogna, emozione dolorosa, eppure importante regolatore dei compor­tamenti umani. La quotidianità della parola, che può stravolgersi in aggressione, violenza, manipolazione: come fare in modo che diventi carezza e non pugno, ponte verso l’altro e non fossato incolmabile? E che dire della menzo­gna nell’epoca della post-verità e nell’imper­versare delle fake news? Un viaggio che inizia dalle storie narrate, ma a volte più vere del   vero nella loro capacità di parlare delle con­traddizioni che abitano il cuore di donne e uomini, per arrivare a illuminare alcuni fonda­mentali dell’esperienza umana.

Luciano Manicardi (1957), originario di Cam­pagnola Emilia (RE), laureato a Bologna, è un monaco, già priore della comunità monastica di Bose, e biblista. La sua riflessione, attenta all’intrecciarsi dei dati biblici con le acquisi­zioni più recenti dell’antropologia, riesce a far emergere dalla Scrittura lo spessore esistenziale e la sapienza di vita di cui è portatrice. Autore di numerose monografie tra cui, fra le ultime, Spiritualità e politica (2019), Fragilità (2020), Scrivere il perdono (2022), con Vita e Pensiero ha pubblicato Memoria del limite. La condizione umana nella società postmortale (2011).


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