LUCA ROMANO

Conversazione

di

Livio Partiti

con

LUCA ROMANO

"VITA DI PANTASILEA"

NERI POZZA

Vita di Pantasilea

 

Il 6 maggio 1527 comincia il famigerato sacco di Roma. Un esercito
imperiale composto di mercenari spagnoli, italiani e dai famosi
lanzichenecchi luterani violenta la città e la mette a ferro e a fuoco.

La
storia narrata in questo libro comincia due mesi prima, quando l’amante
di Benvenuto Cellini, una giovane cortigiana di nome Pantasilea,
sospetta di essere incinta di lui e si avvia a pregare sulle reliquie di
San Giuda, il santo delle cause disperate. Per non finire reietta da
tutti, una donna senza onore, la sua speranza è di sposarlo. Ha messo da
parte una dote quasi sufficiente, anche se il giovane Benvenuto Cellini
(all’epoca ha 26 anni) sembra poco interessato a lei e al matrimonio.
Anzi ha ceduto Pantasilea al suo amico pittore, il Bachiacca, per una
prossima festa fra amici alla Locanda dell’Orso.

Il caso vuole che,
mentre si dirige verso la chiesa dove sono conservate le reliquie del
santo, Pantasilea s’imbatta nella processione del cardinale Farnese,
appena uscito dal suo palazzo ancora incompiuto. L’emerito cardinale
rimane colpito dalle doti della cortigiana e, promettendole cento scudi
d’oro, la invita a una «cena» con un giovane chierico «che avrà un
grande futuro nella Chiesa».

Una prospettiva allettante per
Pantasilea, che deve completare rapidamente la sua dote e sposare
Benvenuto. Una prospettiva che, tuttavia, deve fare i conti con
l’esercito comandato da Carlo di Borbone che si avvicina inesorabilmente
alla città. Prendendo spunto da persone e da avvenimenti veri (a
cominciare dalla famosa cena alla Locanda dell’Orso), e sulla base di
una documentazione storica eccellente, il romanzo illumina una delle
pagine più drammatiche della storia d’Italia, oltre a offrire uno
straordinario ritratto di cortigiana e donna.

§

Si chiama Pantasilea, è nata a Trastevere, fa la cortigiana, conosce
cardinali e preti, ma è innamorata di Benvenuto Cellini, lo scultore che
l’ha venduta a un amico per non pagare una cena.

Un magnifico
romanzo storico che illumina una delle pagine più drammatiche della
storia d’Italia, il Sacco di Roma, oltre a offrire uno straordinario
ritratto di cortigiana e donna.

Mercenari spagnoli e italiani,
lanzichenecchi luterani, cardinali corrotti, cortigiane e artisti
scapestrati nella Roma del 1527, la città messa a ferro e fuoco dalle
truppe di Carlo di Borbone.

 

§

 

ascolta qui la conversazione

LUCA ROMANO


§

 

    IL POSTO DELLE PAROLE

ascoltare fa pensare