Loris Campetti “Ma come fanno gli operai”

Loris Campetti Loris Campetti "Ma come fanno gli operai" Manni Editori

Loris Campetti
“Ma come fanno gli operai”
Precarietà, solitudine, sfruttamento
Reportage da una classe fantasma
Manni Editori

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Non si riconosce nella sinistra e sempre meno è rappresentata dai sindacati, è colpita dalla crisi economica, è priva di meccanismi di solidarietà al suo interno: come sta cambiando la classe operaia? Cosa vota? Cosa la unisce? E si può ancora parlare di classe?

Colpiti dalla crisi e dalle politiche liberiste, privi di rappresentanza partitica e con un sindacato inadeguato, gli operai sono soli. Ai loro occhi la sinistra è responsabile dell’attacco ai diritti: cancellazione dell’articolo 18, assalto alle pensioni, jobs act e precarietà.
Nelle urne, sempre più deserte, arriva il loro voto di vendetta: gli operai tradiscono la sinistra. O è piuttosto vero il contrario?
A questo quadro si aggiunge la crisi della solidarietà tra lavoratori, perché la perdita della speranza in un cambiamento apre la strada all’individualismo, che rischia di alimentare una guerra tra poveri: l’avversario non è più chi comanda, bensì chi sta più in basso ed è più debole. Ne sanno qualcosa gli immigrati.
Questo libro è un reportage sul cambiamento culturale dei lavoratori, un viaggio nelle grandi fabbriche, quelle in crisi e quelle con il vento in poppa, dalla Luxottica alla Fincantieri, dalla Brembo alla Beretta, dall’Agusta all’Aermacchi, dalla Maserati all’ex Pininfarina, a cui si affiancano puntate nella logistica e nei servizi. Parlano i ragazzi di Foodora che ci portano la cena a casa, arruolati con un sms e pagati a cottimo, e i dipendenti delle Coop reggiane giunte al capolinea e finite in tribunale.
Campetti traccia una lucida analisi politica e conduce un’indagine nella classe tradizionalmente spina dorsale della sinistra e che ora – forse – non esiste più.

Loris Campetti è nato nel 1948. Laureato in Chimica, ha lavorato al “manifesto” dalla seconda metà degli anni Settanta fino al 2012, occupandosi in particolare di lavoro, sindacato e economia. Collabora con giornali stranieri e riviste.

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