Leonard Mazzone
“Ipocrisia”
Storia e critica del più socievole dei vizi
Orthotes Edizioni
https://www.orthotes.com/leonard-mazzone/
Inconfessata per definizione, l’ipocrisia è una delle categorie polemiche più usate e abusate, ancora oggi, per denunciare il “cinismo mascherato” di certi attori sociali, soprattutto quando rivestono cariche pubbliche. Ma l’ipocrisia è stata sempre e solo questo? Dovremmo davvero diffidarne sempre e contestare ogni sua manifestazione? Quali e quante forme di ipocrisia possiamo distinguere? Quale rapporto esiste fra l’ipocrisia e la scarsa attitudine autocritica di chi è solito contestare le condotte di vita altrui? E soprattutto: quale rapporto esiste fra questo vizio comune, la politica democratica e la riproduzione istituzionale di diverse forme di oppressione e di dominio? Sono solo alcune delle domande che ispirano questo viaggio filosofico a ritroso nella storia di uno dei concetti più camaleontici della cultura occidentale. Le svolte semantiche che da Omero a Sloterdijk scandiscono questa storia sorprendente consentiranno di differenziare diverse accezioni del fenomeno: dall’ipocrisia psicologica di chi dissimula la propria personalità per proteggersi dall’aggressività altrui al narcisismo etico di chi tradisce sistematicamente le qualità professate, passando attraverso diverse manifestazioni di opportunismo auto-indulgente e di moralismo ipocrita. Al termine di questo viaggio, ci si soffermerà sulle forme contemporanee di ipocrisia democratica per analizzare criticamente le “messinscene apologetiche” che gli attori istituzionali sono soliti utilizzare per immunizzare se stessi, il loro operato e le istituzioni che rappresentano, dalle rivendicazioni egualitarie di cittadini e cittadine che contestano diverse forme di violenza e di dominio.
Leonard Mazzone (Torino 1984) è assegnista di ricerca in Filosofia sociale e politica all’Università Milano-Bicocca, dove lavora a un progetto sulle politiche della paura e sulla costruzione di dispositivi urbani di sicurezza. Oltre ad aver pubblicato diversi articoli su riviste italiane e internazionali come «Filosofia Politica, Politica e società», «Iride», «European Journal of Political Theory» e «Theoria», è autore di Una teoria negativa della giustizia. Per un’etica del conflitto contro i mali comuni (Milano-Udine 2014), Il principio possibilità. Masse, potere e metamorfosi nell’opera di Elias Canetti (Torino 2017) e Introduzione a Elias Canetti. La scrittura come professione (Napoli-Salerno 2017).
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