Jacopo Masini
“Polpette”
e altre storie brevissime
Illustrazioni di Rossana Capasso
Del Vecchio Editore
https://www.delvecchioeditore.it/
Folgoranti e paradossali, le micro narrazioni di Jacopo Masini sono degli efficaci esperimenti linguistici e letterari. Quante parole servono per rendere una storia significativa e indimenticabile? La qualità di una storia è connessa al numero delle righe in cui è narrata? Le storie e le fiabe brevissime di Jacopo Masini riescono a costruire e decostruire immaginari, mondi letterari, orizzonti mitici. Passiamo di pagina in pagina come leggendo una guida in una galleria d’arte: ogni ritratto offre la possibilità di un’esperienza che va ben oltre lo stupore del primo sguardo. Ogni parola è scelta con la cura del miniaturista e con l’intelligenza del narratore consapevole. Il risultato è un ironico, a volte crudele, affresco delle piccinerie umane che offre come compenso la meraviglia nei confronti delle infinite possibilità della letteratura e un’arte che con la sua potenza sovverte le regole e inganna ogni prospettiva
«Ed è proprio, semplicemente leggendo Polpette, che si scopre una scrittura permeata dall’impronta di uno sperimentalismo scrittorio un poco di scuola. Una scuola, però, in cui la letteratura potenziale passa all’atto, in cui il gioco non è mai fine a se stesso.»
Critica Impura
Jacopo Masini
Nato a parma nel 1974, è redattore e responsabile della comunicazione di SaldaPress. Ha collaborato a lungo con la scuola Holden di Torino e da oltre dieci anni tiene corsi di scrittura creativa. È autore di romanzi, racconti, testi teatrali pubblicati in antologie da Transeuropa, Feltrinelli, Fandango, Epika Edizioni
IL POSTO DELLE PAROLE
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